Perché bisogna mangiare l’aglio tritato? Bisogna mangiare l’aglio tritato finemente perché l’allicina si sprigiona di più ed apporta i suoi tanti benefici. Per avere tutti i benefici dell’aglio, infatti, bisognerebbe tritarlo, aspettare 10-15 minuti e solo dopo consumarlo. L’ideale, per chi ci riesce, sarebbe i mangiare l’aglio crudo a stomaco vuoto, tritato in precedenza. Per avere i tanti benefici dell’aglio, inoltre, bisogna consumarne 2 spicchi al giorno di media grandezza. Minori quantità, infatti, non riescono ad assicurare i benefici per la salute. L’aglio crudo si può strofinare sulle fette di pane integrale insieme al pomodoro ma si può anche strofinare sulle pareti delle insalatiere per dare sapore agli ortaggi. In questo modo, infatti, si riduce l’impiego del sale che causa ristagni.
Come tritare l’aglio? Schiacciare lo spicchio d’aglio con il lato piatto del coltello contro il tagliere. Eliminare la buccia. Fare scorrere il coltello sul bulbo d’aglio ripetutamente, finché non sarà tritato a sufficienza. In questo modo si ottiene un aglio tritato fine. Attenzione a come si trita l’aglio perché ha un impatto diretto sull’intensità di sapore. Si può provare, infatti, anche con l’impiego di mortaio e pestello. Alla fine il risultato finale avrà gusti molto diversi. Chi vuole ottenere la pasta d’aglio dovrà aggiungere all’aglio tritato del sale.
Quali sono i benefici dell’aglio? E’ un antibiotico naturale, aiuta a combattere i parassiti intestinali, combatte cinque specie di Candida, previene i processi infiammatori, aiuta nel trattamento delle coliti ulcerose, del morbo di Crohn e di altre malattie intestinali scatenate dall’infiammazione. L’aglio aiuta il sistema circolatorio, abbassa la pressione sanguigna, previene le malattie cardiovascolari, rafforza il sistema immunitario, stimola il buon funzionamento del sistema immunitario, allontana i malanni di stagione. L’aglio stimola il sistema osseo, ha effetti benefici sulla cura dell’osteoartrite, possiede proprietà antitumorali e antiossidanti, aiuta chi vuole combattere l’obesità.
L’aglio va mangiato crudo o cotto? L’aglio cotto perde gran parte delle sue proprietà. Le alte temperature, infatti, disgregano il principio attivo più importante contenuto nel bulbo che è l’allicina. Per ottenere i tanto benefici dell’aglio bisogna mangiarlo crudo. Per chi ha i problemi dell’alito tenga presente che esistono alcuni trucchi per mangiarlo crudo e non compromettere troppo il proprio respiro.
Perché mettere l’aglio nel broccolo? Il broccolo è uno degli alimenti più utilizzato nelle diete dimagranti. Quando si abbina all’aglio i benefici sono ancora maggiori. Lo zinco contenuto nel broccolo, infatti, aiuta a potenziare i composti dell’aglio. Il broccolo e l’aglio sono poveri di calorie ed apportano vitamine e minerali. Il broccolo è ricco di calcio, ferro e vitamine A, C ed E. L’aglio contiene allicina, che agisce come un buon antibiotico e un eccellente antinfiammatorio, in grado di ridurre la ritenzione idrica.