Conosci i 2 centesimi di euro che valgono 55 euro? Ecco come riconoscerli. Non tutti sanno che nella Comunità Europea circolano tagli di monete di Euro che valgono molto di più del loro valore nominale. Fra questi ci sono i 2 centesimi di Euro coniati dal Belgio nel 1999 che oggi, se FDC, valgono oltre 55 euro. Tutto questo perché allora sono state coniate in tutto 40.000 monetine dei due centesimi ed oggi proprio queste monetine sono diventate rare. Possederle, quindi, potrebbe anche arricchire il proprietario. Basta pensare che con appena una ventina di queste piccole monetine si potrebbe portare a cada una cosa come oltre mille euro.
Per riconoscere queste monetine vi diciamo che nel Dritto portano l’incisione del profilo di Alberto II Re del Belgio. Intorno le dodici stelle dell’Unione Europea messe a cerchio. Ad interrompere il cerchio la scrittura del millesimo di conio in basso e il monogramma del Re Alberto II a destra. Questo monogramma è una A sormontata da una Corona. Nel verso della monetina c’è la Faccia Comune delle monete da 2 eurocent di tutti i paesi dell’Eurozona.
La prima serie delle monete da 2 Eurocent viene coniata nel 1999. Va avanti fino al 2007. La zecca è Bruxelles e l’autore è Jan Alfons Keustermas. Queste monetine sono state realizzate in acciaio placcato rame. Lo spessore è di 1,67 millimetri e il peso 3,06 grammi. Il diametro è di 18,75 millimetri. Quale contorno riportano un filetto orizzontale in incuso.
I 2 centesimi di euro che valgono 55 euro
Queste monetine da 2 centesimi se si trovano in condizione SPL valgono 30 euro mentre valgono 15 euro se sono nelle condizioni BB. Fra le monete coniate dal Belgio ve ne sono delle altre il cui valore non coincide con quello nominale. I 20 centesimi dello stesso anno, 1999, se in condizioni FDC valgono 55 euro. I due euro dello stesso anno invece valgono 80 euro perché anche questi sono diventati rari.
