Forse non tutti sanno che fra le tantissime niente da 100 lire che si trovano ancora conservate a casa ve ne sono alcune che valgono tanto. Sono le 100 lire del 1990 che fanno parte delle ultime monete emesse dalla zecca dello Stato prima i passare all’Euro.
Riconoscere le monete da 100 lire del 1990 che valgono 50 euro è facile ma bisogna prestare molta attenzione. Sono infatti le monete da 100 lire al diametro ridotto che hanno creato alla popolazione tanti problemi a causa proprio del suo piccolo diametro. Queste monete sono state coniate proprio a partire dal 1990 ma l’emissione è stata interrotta nel 1992.
Queste monete da 100 lire in dimensioni ridotte sono identiche in tutto rispetto a quelle dalle dimensioni più grandi. Nel Dritto portano una testa con alloro volta a sinistra. Sul retro, invece, riporta la dea Minerva ed il valore della moneta. Nel 1990 di queste monetine ne sono state coniate una quantità enorme: 60 milioni di copie. Fra tutte queste monete alcune sono uscite dalla zecca con le cifre 99 chiuse tanto che la data sembra quasi trasformarsi in 1000. Queste sono le monete che valgono oggi 50 euro e sono destinate a vedere aumentare il loro valore con il passare degli anni perché non è facile distinguerle fra le milioni di copie che sono state coniate.
Queste monete è facile trovarle ancora come fior di conio perché non sono circolate per nulla fra la popolazione. Difficile trovarle nella qualità Spl e BB. Ove si fossero già trasformate e oggi la moneta dovesse apparire con i rilievi maggiori che presentano segni di usura, anche se la moneta risulta perfettamente leggibile, il suo valore scende ad appena una cinquantina di centesimi.
Le 100 lire del 1990 che valgono 50 euro
Nessun valore hanno oggi le altre monete da 100 lire dalle dimensioni ridotte coniate fra il 1991 e il 1992. In due anni, infatti, sono state emesse ben 264 milioni di copie di queste piccole monete. Tantissime per essere oggi considerate rare ad appena pochi anni dalla loro emissione.