Questa moneta da 1 centesimo del 1908 oggi vale 3.000 euro. Ecco come riconoscerla. Non tutti sanno che le monete di alcuni anni fa oggi possono valere tanti soldi. A volte vengono custodite tra gli oggetti dei ricordi e invece andrebbero custodite nelle casseforti perché il loro valore è molto elevato.
Fra queste monete vi è quella da 1 centesimo coniata nel 1908 durante il regno di Vittorio Emanuele III. Questa moneta oggi vale molti soldi. Se è un Fior di conio può valere, infatti, oltre 3.000 euro. Anche se è in una condizione di SPL il suo valore è elevato tanto che viene pagata intorno ai mille euro.
Come riconoscere la moneta da 1 centesimo del 1908. Nel dritto questa moneta ha il semi busto del sovrano in uniforme a testa scoperta rivolta a sinistra. Attorno la scritta “Vittorio Emanuele III Re d’Italia”. Nel rovescio di questa moneta c’è la prora di una nave su cui poggia una figura eretta di donna, che simboleggia l’Italia, che porta un ramoscello di alloro nelle mani. Attorno la scritta “Cent. 1 1908”. Sotto la scritta con il nome dell’autore P. Canonica e dell’incisore L. Giorgi.
La moneta da 1 centesimo che vale 3.000 euro
Le monete da 1 centesimo coniate fra il 1902 e il 1918 durante il regno di Vittorio Emanuele III sono tutte interessanti dal punto di vista economico. Quella coniata nel 1902 è molto rara e oggi vale infatti circa 5.000 euro se fior di conio. Se questa tessa moneta, invece, è nelle condizioni di SPL il suo valore scende a circa 2.500 euro. Il valore scende ancora ma resta ben alto se il centesimo del 1902 è una moneta BB. In questo caso, infatti, viene valutano in circa 1.500 euro.
Quella coniata nel 1911, invece, è rara e oggi ha un valore stimato in circa 200 euro. Anche quella coniata nel 1918 è considerata rara e viene valutata intorno ai 150 euro se Fior di conio. Tutte le altre anche se non hanno un valore molto elevato se Fior di conio vengono valutate intorno ai 50 euro.