Quando mangiare la mela per abbassare il colesterolo? Ecco l’incredibile risposta

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Quando mangiare la mela per abbassare il colesterolo? Per abbassare il colesterolo bisognerebbe mangiare la mela a metà mattina e a merenda. A seconda dei regimi alimentari che indica il proprio dietologo o nutrizionista, però, la mela si può mangiare anche prima dei pasti principali. Il consiglio è di mangiarla sempre circa un’ora prima di sedersi a tavola perché in questo modo non si arriva affamati. Non è sbagliato mangiare le mela a fine pasto ma in questo caso serve più a digerire che a tenere sotto controllo il colesterolo. In ogni caso, così come consigliano gli esperti, la mela va mangiata a stomaco vuoto perché viene digerita in circa venti minuti. Mangiata a fine pasto rallenta, quindi, l’assimilazione delle sue proprietà.

Quante mele bisogna mangiare per abbassare il colesterolo? Secondo una ricerca pubblicata sull’«American Journal of Clinical Nutrition» per abbassare il colesterolo e ridurre così il rischio cardiovascolare andrebbero consumate 2 mele al giorno per 8 settimane. A condurre lo studio è stata l’università di Reading in Gran Bretagna in collaborazione con un team italiano della Fondazione Edmund Mach. La ricerca ha evidenziato che i pazienti con colesterolo cattivo alto riuscivano ad abbassarlo di quasi il 4% semplicemente consumando 2 mele ogni giorno per alcune settimane. Le mele devono essere particolarmente ricche di proantocianidine. Servono altri studi per capire quali sono i nutrienti delle mela che fanno bene al colesterolo.

Quali cibi aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo? La fibra aiuta a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare ma aiuta anche nel riassorbimento degli acidi biliari riversati dalla cistifellea che a loro volta sono ricchi di colesterolo endogeno. Ecco quindi che aumentando la quota di fibra alimentare è possibile ridurre la colesterolemia totale. I cibi con fibra alimentare sono verdura, frutta, cereali, soprattutto integrali, legumi e funghi. Sulla colesterolemia, della componente fibrosa, interviene di più quella “solubile”. La quota giornaliera di fibra alimentare introdotta con la dieta dovrebbe ammontare a circa 30 grammi fra solubile e insolubile. Un cibo indicato per il controllo del colesterolo è la crusca di avena.

Qual è il segreto della mela? Il segreto della mela si nasconde dietro una sostanza, chiamata pectina, di cui è molto ricca. Proprio la pectina, che è una fibra solubile, è un polisaccaride indigeribile che aiuta a controllare i livelli di colesterolo. Sempre la pectina contribuisce anche a regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene sotto controllo l’appetito. C’è di più. La fermentazione della pectina da parte della flora batterica intestinale produce acidi grassi a corta catena. Questi acidi hanno un effetto protettivo sullo sviluppo del cancro al colon. Una mela di media grandezza con la buccia possiede circa 4 grammi di fibre.

Come riconosce se la mela è fresca e buona? La mela per essere fresca e buona si deve presentare lucida e tesa. Solo così si avrà all’interno una polpa compatta. Questo significa che la mela è stata colta da poco ed è stata anche conservata nel modo migliore. Se invece appare con la buccia raggrinzita significa che è stata raccolta da motto tempo ed anche la sua conservazione lascia molto a desiderare. La mela per essere buona deve essere croccante e sapida. Il modo migliore per conservare la mela è il frigo. Bisogna metterla nel cassetto per la frutta ma non vicino, però, ad altri frutti troppo maturi.

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