Quando bere la birra per abbassare la glicemia? Per abbassare la glicemia bisogna bere la birra durante i pasti. A stomaco vuoto può provocare, infatti, diversi problemi alla salute. Espone al rischio di contrarre la cirrosi epatica che può portare alla morte. Diversi nutrizionisti consigliano di bere la birra quando si consumano pasti a base di legumi, broccoli, verdure a foglia verde. Bisogna bere la birra, inoltre, quando durante i pasti si utilizzano spezie quali cannella, curcuma, zenzero e coriandolo. Il consiglio è di bere la birra quando si evitano durante i pasti frutti quali uva, fichi, cachi e banane. Le ricerche scientifiche hanno evidenziato che bere la birra con patatine, snack e porzioni di grandi dimensioni non fa abbassare la glicemia.
Quali sono i sintomi che il diabetico non deve bere la birra? Bisogna stare attenti a quando si ha molta sete, molta fame e frequente minzione insieme a irritabilità, stanchezza e perdita di peso. I sintomi del diabete possono anche includere la vista offuscata e frequenti infezioni alle gengive, e alla vescica. Attenzione anche al frequente intorpidimento di mani e piedi. In tutti questi casi è bene evitare la birra. Bisogna, infatti, rivolgersi al proprio medico che prescriverà delle analisi per avere la certezza che dipenda dalla glicemia alta nel sangue. In genere, dopo avere fatto le analisi, un carico di glucosio inferiore a 140 mg/dl è ritenuto normale.
Quali cibi aiutano a mantenere sotto controllo il diabete? I legumi sono indicati per chi soffre i diabete in quanto non vengono assorbiti subito dall’intestino e quindi riducono l’assorbimento dello zucchero. Fagioli e legumi evitano che il glucosio si alzi nel sangue come accade, invece, con gli alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati. I fagioli, in particolare, dovrebbero essere consumati con regolarità da chi soffre di diabete. Andrebbero portati a tavola almeno tre volte alla settimana. L’importante è non considerare i legumi un contorno ma un piatto principale. I legumi hanno notevoli proprietà nutrizionali. Il loro consumo porta a un minor rischio di sviluppare sovrappeso, obesità, diabete e disturbi cardiovascolari.
Qual è il segreto della birra? Il segreto della birra è il luppolo. E’ un calmante e sedativo. Il luppolo viene anche utilizzato come rimedio naturale per via delle sue proprietà digestive. Stimola anche la produzione di succhi gastrici. Per questo è un vero e proprio rimedio per la gastrite. In particolare quando si è di fronte alla gastrite di origine nervosa. Bere birra, grazie al luppolo, rilassa e contrasta l’insonnia. Potrebbe anche ridurre lo stress. In particolare si consiglia anche la tisana al luppolo perché aiuta nei disturbi digestivi e in tutti i casi di inappetenza. Buona per disturbi allo stomaco.
Come riconoscere la buona birra? Per riconoscere una buona birra bisogna stare molto attenti alla schiuma che viene versata nel bicchiere. Nella birra bisogna osservare se la schiuma rimane attaccata al vetro del bicchiere. In questo caso, infatti, significa che siamo di fronte ad una buona birra da bere. Prestare molta attenzione al sapore di tappo nella birra. E’ dovuto ad un’infezione dovuta ai funghi. Può essere causato dall’uso del tappo di sughero ma anche da gran errori durante la lavorazione. Non è da escludere in questi casi anche l’azione di alcuni batteri che si sono insediati durante la fermentazione della birra. Nella birra possono arrivare anche nella fase di imbottigliamento. Diffidare dal sapore di solvente nella birra.