Una dentista di Genova in pensione, Angela Torelli, scomparsa a 91 anni lo scorso 12 marzo, ha lasciato quasi 5 milioni di euro in beneficienza: circa 2,5 milioni alla Lega del Filo d’Oro, 1,5 milioni ai bisognosi genovesi, assistiti dalle suore della congregazione “Piccole sorelle dei poveri”, e una casa sulle Dolomiti all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. La storia è raccontata oggi dal “Secolo XIX”. Esclusi dal testamento i parenti del cognato che avevano tentato lo scorso anno di metterla sotto tutela: «Confesso, infine, che non riesco a perdonare le angherie che i parenti di mio cognato hanno inflitto a me e a mio marito e spero che il Buon Dio, cui chiedo sin d’ora perdono, non vorrà castigarmi per questo», scrive la dottoressa Torelli nel testamento redatto dal notaio Piero Fracassi e affidato, per l’esecuzione, all’avvocato Simone Costa.
Ricordata anche l’assistente di una vita, ormai scomparsa: Al marito è andata infatti una casa a Prato Nevoso. Mentre 20mila euro ciascuno sono stati destinati alla donna di servizio e all’amministratore che si occupava della gestione degli immobili di famiglia. A febbraio, sempre a Genova, aveva fatto sensazione il lascito di una riservatissima ex professoressa di italiano di origini nobiliari, Marisa Cavanna, scomparsa a 96 anni lasciando circa 25 milioni in beneficenza a varie associazioni.