Per ridurre in parte l’effetto sulla glicemia della pizza è bene farla precedere da un abbondante piatto di broccoli crudi conditi con olio e tanto limone. Si possono utilizzare per condirla anche carciofi, olive e cipolla.
I broccoli aiutano ad abbassare la glicemia?
I broccoli sono ricchi di solfurafano che è un antiossidante che abbassa i livelli di zucchero nel sangue. I broccoli vengono consigliati come una nuova possibilità che si ha contro il diabete di tipo 2. È quanto viene fuori da uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, che ha coinvolto molti pazienti diabetici. Questa patologia si manifesta solitamente tra i 40 e i 50 anni.
Cosa succede a chi mangia la pizza con la glicemia alta?
La pizza non ha un alto indice glicemico. La pizza ha un alto carico glicemico. Ecco perché dopo avere mangiato la pizza non si ha un elevato picco di glucosio nel sangue. Il picco si raggiungerà lentamente. Allo stesso modo il glucosio si abbasserà gradualmente perché l’insulina verrà prodotta piano piano dal pancreas. Bisogna stare attenti al condimento della pizza. Evitare ad esempio le famosa pizza con patate fritte. In questo caso l’indice schizza in alto. E’ bene mangiare con la pizza anche un bel piatto di insalata. In questo modo si aiuta ad abbassare l’indice.
Quale verdura abbassa la glicemia?
Non tutte le verdure sono eguali dal punto di vista nutrizionale e neppure per ciò che riguarda l’indice glicemico. Chi segue una dieta per tenere sotto controllo il diabete deve preferire quelle con un IG basso. Fra queste il nostro consiglio è per i carciofi. Questi ortaggi sono ideali per chi soffre di diabete o per chi deve tenere sotto controllo la glicemia. I carciofi sono ricchi di inulina, un polisaccaride che non viene utilizzato dall’organismo per la produzione di energia e quindi migliora il controllo del glucosio nei diabetici. I carciofi sono ricchi di fibre e utili nel regolarizzare il transito intestinale.
Quali sono i valori nutrizionali della pizza?
La pizza è un impasto di farina grano tenero 00, acqua, lievito di birra e sale. La pasta va lasciata riposare per 2 ore coperta da un panno umido. Dopo la lievitazione deve essere lavorata ulteriormente e fatta lievitare per altre 4-6 ore a temperatura ambiente. Ecco i valori nutrizionali di una margherita di circa 300 grammi:
- Calorie 813 kcal
- Carboidrati 156 g
- Grassi 18 g
- Proteine 24 g
