Il pane integrale riduce il rischio di infarto del 21%. La tiamina che contiene previene la perdita di memoria. Le fibre, invece, riducono i livelli di serotonina e proteggono dal diabete.
Cosa mangiare per fare bene al cuore?
Il pane integrale contrasta la cardiopatia ischemica e fa bene al cuore. Secondo una ricerca americana mangiarne 28 grammi al giorno contribuisce a ridurre del 5% il rischio di morte per tutte le cause e del 9% quello per cause cardiovascolari. Per mantenere un’ottima salute del cuore bisogna stare attenti al colesterolo, alla pressione alta, alla sedentarietà, all’obesità e alla glicemia. La fibra diminuisce la possibilità delle malattie cardiovascolari.
Cosa mangiare per la memoria?
Il pane nero contiene elevate quantità di acido folico e tiamina. Queste sostanze facilitano l’afflusso del sangue al cervello e favoriscono la memoria. La tiamina, in particolare, previene la perdita di memoria e l’insorgenza della cefalea. L’acido folico diminuisce l’atrofia del cervello, migliora le funzioni cerebrali e riduce significativamente il restringimento nella parte più colpita dal morbo di Alzheimer. Questo acido favorisce la disintossicazione cellulare e stimola la produzione dei neurotrasmettitori rallentando il deterioramento cognitivo.
Cosa mangiare per abbassare l’indice glicemico?
Il pane integrale abbassa la serotonina nel sangue. Con una dose elevata di questa sostanza sono associati elevati livelli di glicemia. Quando è bassa si ha un minor rischio di glicemia alta. Un team di ricercatori ha studiato il suo ruolo quando è depositata nel pancreas insieme all’insulina. Si è visto che l’assenza di serotonina nel pancreas porta allo sviluppo rapido della glicemia. Quando la sua quantità è bassa si riduce la produzione di insulina e si alzano i livelli di glicemia dopo l’assunzione di cibo.
Quali sono i valori nutrizionali del pane integrale?
Viene ottenuto dalla cottura in forno di un impasto a base di farina integrale, acqua, sale e lievito. Sale e lievito possono mancare. Oltre a essere una buona fonte di carboidrati, che una volta introdotti nell’organismo vengono trasformati in glucosio che a sua volta viene impiegato come energia per cervello e muscoli, apporta una buona quantità di calorie, proteine, minerali e fibre. Viene inserito nelle diete di soggetti che hanno problemi cardiovascolari. Il suo consumo riduce anche le presenze di taurina, glicerofosfocolina e di due glicerofosfolipidi endogeni. Ecco cosa contengono 100 grammi di questo pane:
- Acqua 36%%.
- Carboidrati 49%.
- Proteine 7%.
- Grassi lipidi 1,3%
- Fibra totale 6,5%.
- Solubile 1,14%.
- Insolubile 5,36%.