Calma la tosse e il raffreddore. Avvolta in un panno di cotone e applicato l’impacco sul petto per circa mezz’ora decongestiona le vie respiratorie. Con questo decotto si possono anche fare dei gargarismi. Questo rimedio è utile anche in caso di tonsillite, faringite e in genere infiammazioni del cavo orale.
Chi non può mangiare la cipolla?
Chi è allergico. I sintomi variano da lievi a gravi. Alcuni avvertono tutto immediatamente. Altri potrebbero non avere alcun sintomo per diverse ore o più. I sintomi dell’allergia includono: orticaria o un’eruzione cutanea in qualsiasi parte del corpo. Formicolio o prurito in bocca, gonfiore delle labbra, del viso, della lingua o della gola. Congestione nasale, Respirazione difficoltosa. Nausea e vomito, diarrea, mal di stomaco, crampi, gas, vertigini o stordimento, anafilassi, anche se questo è raro.
A cosa fa bene la cipolla bianca?
Contiene antiossidanti e composti che combattono l’infiammazione, diminuiscono i trigliceridi e riducono i livelli di colesterolo. Tutti fattori che aiutano a diminuire il rischio di malattie cardiache. La sua potente proprietà antinfiammatoria può anche aiutare a ridurre la pressione alta e proteggere dai coaguli di sangue. La quercetina è un antiossidante flavonoide altamente concentrato nella cipolla.
Cosa succede se mangi una cipolla?
Sebbene non sia particolarmente grave, mangiarla può causare problemi ad alcune persone. I suoi carboidrati possono causare gas e gonfiore. Se consumata cruda può peggiorare il bruciore di stomaco nelle persone che soffrono di reflusso gastrico. Può interferire con i farmaci anticoagulanti. Quella verde contiene un’elevata quantità di vitamina K.
Chi soffre di diabete può mangiare la cipolla?
E’ ricca di fibre, soprattutto quella rossa. Le fibre richiedono tempo per essere scomposte e digerite. Questo garantisce un lento rilascio di zuccheri. La fibra aggiunge anche volume alle feci, il che può aiutare ad alleviare la stitichezza, che è un problema comune tra i diabetici con glicemia elevata. L’indice glicemico della cipolla cruda è 10. Ecco perché è un alimento a basso indice glicemico ideale da aggiungere alla dieta del diabete per tenere sotto controllo la glicemia.
Come mangiare la cipolla per abbassare la glicemia?
Chi ha difficoltà a gestire il livello di glicemia nel sangue può includere la cipolla nella sua dieta. I composti solforati, vale a dire la S-metilcisteina e il flavonoide quercetina, possono essere responsabili degli effetti sulla glicemia. Esistono numerosi modi per aggiungere cipolla al proprio piano alimentare giornaliero. Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico.