Mangiare 5 grammi di curcuma 15 minuti prima di dormire porta sd un sonno tranquillo. L’integrazione di curcumina aumenta i livelli di serotonina e di conseguenza va ad agire sullo stress. Questo è un fattore di rischio per lo sviluppo di ansia e disturbi dell’umore così come anche di insonnia.
A cosa fa male la curcuma?
Se consumata in grandi quantità può causare irritazione allo stomaco. Vista la sua azione anticoagulante non andrebbe assunta a andrebbe presa in maniera limitata da chi prende farmaci per fluidificare il sangue. Una piccola percentuale di chi utilizza la curcuma in maniera abituale, soprattutto over 60, riporta problemi al fegato. Questo secondo gli esperti perché interagisce la curcumina con altri farmaci. La spezia d’oro dovrebbe quindi essere assunta, in questi casi, sotto stretto controllo medico.
Chi non deve mangiare curcuma?
Chi soffre di patologie particolari come calcoli alla colecisti e problematiche alle vie biliari. Questo perché potrebbe sovraccaricare i reni. Da non assumere anche quando si hanno problemi di coagulazione. L’assunzione di questa spezia è da evitare in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti. Va evitata in caso di ostruzione delle vie biliari.
Come si usa la curcuma per dimagrire?
Basta assumerne soltanto dai 3 ai 5 grammi, che corrisponde a circa un cucchiaio, in polvere. Se ne assapora così anche il beneficio. Un consumo eccessivo, oltre a essere superfluo potrebbe anche rivelarsi controproducente in quanto stimolerebbe nausea e diarrea. Brucia i grassi perché comunica con le cellule adipose stimolando l’organismo a utilizzare i grassi depositati. osì se ne favorisce lo smaltimento. Contrasta l’insorgere del colesterolo e tiene a bada la glicemia. Favorisce la digestione.
Chi ha il diabete può mangiare la curcuma?
Migliora la resistenza all’insulina e quindi aiuta chi la glicemia alta. Sono stati effettuati diversi studi che dimostrano come la curcuma può essere utilizzata come supporto nella prevenzione del diabete di tipo 2. Contiene una sostanza che ha proprietà epatoprotettive e dunque fa benissimo al fegato. In questo modo evita i picchi di glicemia.
Quali sono le controindicazioni della curcuma?
Un modo per usare la curcuma come antidolorifico è quello di aggiungerne un cucchiaino in polvere e una punta di cucchiaino di pepe nero a un cucchiaio di miele. La curcumina abbassa anche i livelli di glicemia nel sangue. Chi assume farmaci diabetici deve stare attento ad assumerla perché può causare un ulteriore abbassamento del livello di glicemia nel sangue con conseguente ipoglicemia. Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali. Non sostituiscono il parere di un medico.