Cosa succede a chi mangia 100 grammi di ricotta prima di dormire con la glicemia a 150 e il colesterolo a 200? Incredibile

La ricotta contiene triptofano un amminoacido che alza i livelli di serotonina e di melatonina, l’ormone che induce a dormire. Mangiare la ricotta prima di andare a letto, quindi, potrebbe favorire il sonno.

Cosa fa bene la ricotta?

E’ un latticino poco calorico e poco ricco di grassi rispetto ad altri derivati del latte. Le sue proteine apportano degli aminoacidi necessari al buon funzionamento dell’organismo umano. Attenzione perché ne apporta di saturi e colesterolo. Per questo occorre stare attenti al suo comsumo. E’ ricca di sodio. Dal punto di vista nutrizionale la è una fonte di vitamine e minerali. Possiede un forte potere antiossidante ed apporta minerali alleati della salute di ossa e denti.

Quanta ricotta si può mangiare al giorno?

In un corretto regime alimentare può essere consumata 2-3 volte a settimana. E’ da tenere presente che 150 grammi corrispondo in termini di proteine a due uova. Per questo la porzione media che si può assumere è di circa 100-150 grammi che corrispondono a circa 150-220 kcal.

Chi non deve mangiare ricotta?

E’ sconsigliata alle persone che sono intolleranti al lattosio. Ne contiene circa il 3,5% e per questo le conferisce il suo sapore dolciastro. Pur avendo pochi grassi è bene sapere che contiene una buona dose di colesterolo. Ecco perché chi soffre di questi problemi, prima di consumarla, farebbe bene a chiedere un parere al proprio medico curante.

Chi ha il colesterolo alto può prendere la ricotta?

Un etto contiene in media 51 mg di colesterolo. Quella di pecora ne contiene di meno. Per il fatto che contiene colesterolo in quantitativi inferiori rispetto ad tanti altri alimenti, la ricotta, senza esagerazioni, si potrebbe anche prendere in presenza del colesterolo ma senza esagerare. E’ uno dei formaggi magri migliori.

Chi ha la glicemia alta può prendere la ricotta?

Chi deve tenere sotto controllo la glicemia può assumerla. E’ tra i prodotti lattiero caseari che potrebbero essere mangiati perché non è un vero e proprio formaggio. E’ un alimento importante ed un latticino leggerissimo. Ha un indice glicemico di 30. Per questo va bene per chi deve controllare la glicemia e stare attenti ai picchi di glicemia.

Cosa contiene la ricotta?

E’ un latticino ottenuto dal siero di latte vaccino, la parte liquida che si separa dalla cagliata durante la produzione dei formaggi. La ricotta, quindi, non può essere classificata fra i formaggi. Ecco cosa contiene:

  • Acqua 76%.
  • Proteine 9%.
  • Lipidi 11%.
  • Acidi saturi 7%.
  • Acidi monoinsaturi 3%.
  • Acidi polinsaturi 1%.
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