Quando si ha la glicemia alta bisogna preferire alimenti a basso indice glicemico. Contengono molte fibre e grassi buoni. La dieta per il diabete dovrebbe essere ricca di fibre perché modulano l’assorbimento intestinale. Attenzione ai grassi cattivi perché intaccano le funzionalità delle cellule pancreatiche che controllano la glicemia.
Cioccolato. I flavonoidi riducono la glicemia.
Il cioccolato fondente contiene i flavonoidi che possono aiutare a ridurre la glicemia. In quello al latte troviamo circa 10 mg di flavonoidi ogni 100 grammi di prodotto. Nel cioccolato fondente queste sostanze sono molto di più ed ammontano a circa 50-60 mg. Una ricerca pubblicata sul Journal of Nutrition ha dimostrato che mangiare abbondanti quantità di flavonoidi diminuisce l’insulino-resistenza e regola la glicemia nel sangue. Chi mangia i flavoinoidi del cioccolato ha meno probabilità di soffrire di infiammazione cronica legata a malattie come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e cancro.
Noci. L’acido oleico influenza la glicemia.
Una ricerca pubblicata sulla rivista Circulation Research ha dimostrato che mangiare 5 o più porzioni di noci a settimana riduce del 17% i rischi cardiovascolari del diabetico. Riduce il rischio infarto del 20%, quello di morte del 34% e la mortalità per altre cause del 31%. Le noci contengono acido oleico, acidi polinsaturi, fibre, minerali e vitamina E. Sono tutte sostanze con effetti positivi nel ridurre le malattie legate al cuore. Attenzione a non esagerare con le nociperché sono molto calorici. Il consiglio è di non mangiare più di 5-7 pezzi di noci al giorno ovvero circa 30 grammi.
Zucchine. Quelle crude tengono sotto controllo la glicemia.
Le zucchine contengono 17 calorie ed appena 3 grammi di carboidrati in un etto prodotto. Possiedono il 94% di acqua e per questo sono indicate per le diete dei diabetici. Le zucchine hanno un basso indice glicemico perché possiedono pochi zuccheri complessi. Per questo portano un basso rilascio di insulina quando vengono assimilate. Le zucchine sono per questo un alimento adatto a chi deve mantenere sotto controllo la propria glicemia. Andrebbero mangiate crude. Bisogna infatti fare attenzione al fatto che la cottura agevola la disponibilità degli zuccheri e per questo anche le calorie da 17 passano a 27.
Pomodori. Il licopene favorisce una bassa glicemia.
Il licopene, presente nei pomodori, contrasta lo stress ossidativo e i rischi cardiovascolari. Il licopene dei pomodori stimola il fegato grazie alla sua acidità e alla vitamina C. Questo aumento del lavoro epatico porta al consumo di una maggiore quantità di zuccheri. Gli alimenti più pericolosi per i diabetici sono quelli troppo ricchi di grassi perché danneggiano i vasi e il cuore. Il licopene dei pomodori è una miniera di antiossidanti. Diminuisce per questo il rischio di cancro al seno, alle ovaie, alla prostata e al pancreas. Aumenta il colesterolo buono e riduce trigliceridi e colesterolo cattivo.