L’Italia viene giustamente considerata alla stregua di un vero “tesoro” nell’ambito artistico e culturale, e non a caso risulta essere una delle mete turistiche più ambite ed apprezzate dai turisti stranieri. Del resto, con un retaggio storico così diversificato e radicato tanto nei grandi centri urbani quanto nei piccoli comuni, non potrebbe essere altrimenti.
L’Italia è un luogo famoso per varie caratteristiche naturali molto peculiari, come la presenza di due catene di montagne, Alpi e Appennini, e la presenza vulcanica che ha contribuito a rendere particolarmente nota la zona meridionale del paese. In particolare l’eruzione del Vesuvio, collocata temporalmente nel 79 dopo Cristo ha sviluppato quello che è considerato il più grande sito archeologico al mondo, nonchè la più famosa città sepolta.
Se vuoi vedere la città sepolta ecco la località che devi subito visitare
Si tratta di Pompei, un centro culturale e commerciale di enorme importanza dell’Impero Romano che si ritrovò per la prima volta in maniera documentata approfonditamente nel mondo antico, devastata dall’azione del vulcano, che non colpì la città con una di cenere, fumo e lapilli, elementi che hanno reso la città che dal 2015 fa parte dell’area metropolitana di Napoli una delle più famose al mondo.
La città, data l’importanza storica avuta per diverso tempo fino all’eruzione resta una sorta di località che è rimasta “bloccata nel tempo”: particolarmente interessanti sono luoghi come l’anfiteatro della città che poteva contenere fino o 20 mila persone, e poco distante i resti del Tempio di Apollo, l’antico luogo religioso più importante e antico della Pompei antica.
Poco lontano dal centro della città antica è presente la cosiddetta La Villa dei Misteri di Pompei, una villa di origini misteriose che è rimasta quasi intatta da allora. L’edificio, che presenta degli incredibili dipinti, perfettamente conservati.
Molto importante anche il Cane Cavem, uno dei mosaici più famosi del mondo che si trova nella Casa del Poeta Tragico.
Toccante ma anche incredibilmente affascinante quanto presente nell’Orto dei fuggiaschi di Pompei, ossia delle autentiche “statue” sviluppate proprio dai resti di una dozzina di persone che, investite da lava e lapilli sono rimasti “cristallizzati” e perfettamente visibili fino ad oggi.