Un folla di persone arriva per la prima notte dell’Arte

Una folla di persone è arrivata per la prima Notte dell’Arte. Uomini e donne, giovani e anziani si sono presentati all’appello sabato sera in via del Terzo millennio per partecipare alla prima edizione della manifestazione che il Liceo artistico di Cefalù si è intestata, e continuerà a portare avanti, per il suo dialogo con la città e il territorio. Studenti e docenti non hanno deluso le aspettative dei tantissimi ospiti. La scuola diretta da Giuseppina Battaglia ha mostrato, infatti, il volto di una comunità che sa accogliere ma anche quello di chi sa far riflettere ed ancora oggi induce a pensare. La prima edizione della Notte dell’arte è stata un’occasione per mostrare alla città e al territorio una scuola che si impegna nella ricerca ma anche il volto di una comunità educante che riesce ad interessare i giovani all’arte e alle sue molteplici dimensioni.

La notte è cominciata con l’accoglienza riservata ai tantissimi ospiti nell’atrio d’ingresso dell’edificio scolastico. Il pezzo forte della manifestazione si è svolto nella palestra dell’Istituto dove sono state allestite delle scene artistiche viventi. L’idea si è rivelata educativa perché è riuscita a mettere insieme l’arte dei libri e quella dei musei,  l’arte dell’imitazione con quella della comprensione facendo toccare con mano quanto sia forte, fra studenti e docenti, l’attaccamento alla cultura artistica. Gli studenti che si sono prestati a fare i modelli che hanno impersonato i protagonisti delle opere della tradizione artistica universale hanno dimostrato agli ospiti apertura alla comunicazione e a quella forma di interpretazione che declina la gioia dell’ammirazione di un’opera d’arte. Proprio le scene artistiche rivitalizzate in Palestra hanno animato il popolo dei visitatori arrivato per vivere l’iniziativa. Non sono mancate, fra i personaggi viventi dell’arte rivitalizzata, foto e filmati che subito hanno fatto il giro di facebook portando fuori una scuola giovane, nuova e dinamica.

Gli altri appuntamenti della serata hanno dato ai presenti altre informazioni su quanto la scuola compie ogni giorno fra le mura del nuovo ed accogliente edificio di via del terzo Millennio. Il sorriso di studenti e docenti, nel far conoscere le loro attività, è stato il biglietto da visita più bello che gli ospiti hanno potuto ricevere. Non sono mancati, in tutto questo, gli ex docenti che hanno fatto da ciceroni per spiegare agli ospiti i diversi laboratori della scuola. Altro momento di particolare importanza della serata è stato lo spettacolo artistico messo in scena sul palco dell’auditorium. Fra applausi e consensi si è dovuto riproporre più volte, nell’arco della serata, pur di farlo vivere a tutti i presenti. Un luogo che ha riscosso molta attenzione è stata la biblioteca. Una mostra dei libri più belli, più antichi e di pregio che vi si custodiscono hanno spinto a riflettere sulla necessità di una biblioteca comunale che diventi realtà nell’immediato per tutta la città.

Un plauso va agli organizzatori per come hanno saputo interpretare l’iniziativa. Un grazie a studenti e docenti, invece, per la nuova dimensione comunicativa che hanno scelto per dialogare con la città di Cefalù e i suoi cittadini ma anche con il territorio circostante e i suoi tanti abitanti.

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