Promozione, curiosità in attesa dei Play off. Complimenti al Lascaris

Promozione, curiosità in attesa dei Play off. Sono già 25 le squadre italiane promosse in […]

Promozione, curiosità in attesa dei Play off. Sono già 25 le squadre italiane promosse in Eccellenza. Il girone più combattuto è stato  quello vinto in Toscana dall’AUDAX RUFINA con soli 44 punti (13 squadre partecipanti).
Complimenti  al Lascaris (Piemonte, girone B) che con 65 punti vince il campionato. In un girone a 16 squadre ha rifilato 17 punti di distacco alla seconda (nella foto, Francesco Capuano, difensore del Lascaris).
Complimenti anche all’APICE, che vince in Campania in un girone a 16 squadre con ben 754punti, record italiano del campionato.
In Basilicata finale rimandato: Calcio San Cataldo e Santarcangiolese arrivano a 71 punti insieme e sarà spareggio.
A queste 25 squadre si aggiungeranno le vincenti dei Play Off. Buone Feste a tutti.
Curiosità sul Lascaris
Il nome LASCARIS lo presero a prestito da una villa, appunto Villa Lascaris, che sorge ancora oggi a ridosso della parrocchia, e che fu fatta costruire all’inizio del 1800 dai Marchesi Lascaris di Ventimiglia sulle rovine del vecchio castello di Pianezza.
Su quale sia la corretta pronuncia del nome vi è qualche dubbio, normalmente si nomina il Lascaris con l’accento sulla seconda “a”, ma sembrerebbe che il nome dei marchesi portasse l’accento sulla prima vocale.
Il Gruppo Sportivo Lascaris nasce a Pianezza nel 1954 da un gruppo di ragazzi, grandi appassionati del calcio, che frequentavano l’oratorio S.Luigi della parrocchia di Pianezza, e che sentirono la necessità di fondare il loro gruppo sportivo.
Il neonato G.S Lascaris venne iscritto al Centro Sportivo Italiano, al fine di poter avere la possibilità di partecipare e poter organizzare tornei di calcio a carattere giovanile e dilettantistico, ed il primo presidente fu il Sig. Mauro Ramello.
Relativamente agli indumenti i ragazzi provvedevano di tasca loro a procurarseli, mentre per le attrezzature da gioco un grosso aiuto fu dato dal parroco di allora Don Cossai ed in seguito dal secondo presidente Aldo Perino. Gli spostamenti per le trasferte, visto che nessuno era munito di auto, si affrontavano pedalando e trasportando magari un compagno sul tubo della bicicletta.
Nel 1955, a causa dell’abbattimento del vecchio oratorio, e nell’attesa della costruzione del nuovo edificio, la sede legale, il deposito per l’attrezzatura sportiva e i locali idonei ai ritrovi furono concentrati ed ospitati c/o l’abitazione di Ernesto Gianotti.
Noi non ci preoccupiamo dell’accento, l’importante è che se ne parli sempre e bene.
Lascaris, ventimiglia … trovate qualcosa in comune?

Buone Feste

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto