A Cefalù l’intitolazione del Largo Vittime della Strage di Nassirya (12 novembre 2003)

A Cefalù l’intitolazione del Largo Vittime della Strage di Nassirya (12 novembre 2003). In occasione […]

A Cefalù l’intitolazione del Largo Vittime della Strage di Nassirya (12 novembre 2003). In occasione del 20° anniversario della strage di Nassirya, venerdì 24 novembre 2023 alle ore 10, l’Amministrazione comunale di Cefalù invita la cittadinanza a partecipare all’intitolazione del Largo Vittime della Strage di Nassirya (12 novembre 2003), adiacente la Chiesa dello Spirito Santo, nel quartiere Spinito. Saranno presenti un rappresentante delle famiglie delle vittime, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, le autorità religiose, civili e militari della Città, una rappresentanza degli Istituti Scolastici Superiori. Nell’occasione, l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla riqualificazione del luogo, che ospiterà l’epigrafe con i nomi dei caduti a Nassiriya e una nicchia contenente la sabbia originale proveniente dalla Base dei Carabinieri Maestrale distrutta dall’attentato. La nicchia sarà impreziosita da un’artistica formella realizzata dall’alunna Giorgia Cefalù della classe IVC Ceramica dell’IISS Del Duca – Bianca Amato sez. Liceo Artistico.

Il 12 novembre 2003, alle 8.40 ora italiana (due ore più tardi, in Iraq), l’orrore faceva ingresso nella realtà dei carabinieri impegnati nelle missioni all’estero.
La base “Libeccio” del Reggimento Msu (Unità Specializzata Multinazionale), a Nassiriya, era oggetto di un attacco kamikaze.
Un’autobomba esplodeva all’esterno, provocando il crollo parziale di una palazzina, sede dell’Unità di Manovra.
A rimanere sotto le macerie erano 19 italiani.

Le vittime 12 carabinieri, più 5 militari dell’Esercito e 2 civili.

È doveroso ricordare i loro nomi, e lo faremo citando le vittime in ordine di grado. Non perché sia quello più giusto: la morte non ha gradi. Ma questo è il nostro modo ed era il loro. E pensiamo che anche loro vorrebbero così: Sott. Enzo Fregosi, Sott. Giovanni Cavallaro, Sott. Alfonso Trincone, Sott. Filippo Merlino, MAs UPS Alfio Ragazzi, MAs UPS Massimiliano Bruno, Mar. Capo Daniele Ghione, Brig. Giuseppe Coletta, Brig. Ivan Ghitti, Vice Brig. Domenico Intravaia, App. Horacio Majoranae App. Andrea Filippa. Questi i caduti dell’Esercito: Cap. Massimo Ficuciello, Mar. Capo Silvio Olla, Caporalmaggiore Capo Scelto Emanuele Ferraro, 1° Caporalmaggiore Alessandro Carrisi e Caporalmaggiore Pietro Petrucci.
I civili deceduti sono Stefano Rolla, regista, e Marco Beci, addetto alla cooperazione internazionale.
Su di loro si è già detto tutto. Su quella che era la loro vita, sulle famiglie rimaste a casa, sul dolore legato alla crudeltà di una sorte terribile. E dopo tante parole, è tempo di silenzio. Quello del vuoto lasciato, che niente potrà colmare. In silenzio, la grande famiglia dell’Arma si unisce a quelle più strette, per ricordare i suoi figli caduti e le altre vittime di questa tragedia.(Testo da Carabinieri.it)
A Cefalù l’intitolazione del Largo Vittime della Strage di Nassirya (12 novembre 2003). Tutti invitati a partecipare.

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