Proseguono a pieno ritmo i lavori al Centro di Stoccaggio Carni dell’Ente Parco delle Madonie, situato lungo la statale 120, a Petralia Sottana. Questo centro, presto destinato a diventare il principale sito di raccolta degli ungulati catturati nell’ambito del piano di abbattimento dell’Ente, sta rapidamente prendendo forma, con il recente completamento del sistema di refrigerazione e dell’impiantistica elettrica.
L’obiettivo primario di questo progetto è contrastare l’eccessiva proliferazione degli ungulati, riducendo i danni causati alla biodiversità e alle colture. Il Centro di Stoccaggio Carni, unico in Sicilia, svolgerà un ruolo chiave nella gestione della emergenza ungulati, trasformando un problema in una risorsa per la regione.
Il Commissario Caltagirone ha dichiarato: “Il Parco si avvia ad ultimare un progetto che porrà la Sicilia all’avanguardia nella gestione della emergenza ungulati. Trasformeremo un problema in una risorsa, nell’ottica di chiudere la filiera, potenziando il brand Madonie distribuendo carni locali su scala nazionale, in collaborazione anche con le istituzioni scolastiche per la valorizzazione del nostro marchio”.
Il sistema di refrigerazione appena completato garantirà la conservazione ottimale delle carni, assicurando la qualità del prodotto finale. Inoltre, il Centro non sarà solo un luogo di stoccaggio, ma fungerà anche da strumento di promozione delle carni madonite. Attraverso un apposito bando, diversi soggetti potranno procedere al ritiro dei capi abbattuti, contribuendo così a valorizzare l’utilizzo delle carni locali.
L’Ente Parco delle Madonie sta attivamente coinvolgendo la comunità locale in questo progetto, incoraggiando la partecipazione attraverso il rispetto delle normative e l’adesione agli appositi bandi. La lista dei soggetti idonei al ritiro dei capi abbattuti è in continuo aggiornamento, evidenziando l’interesse crescente per questa iniziativa.
In conclusione, il Centro di Stoccaggio Carni delle Madonie rappresenta un passo significativo verso una gestione sostenibile degli ungulati in Sicilia. Il suo ruolo non si limita solo alla risoluzione di una problematica ambientale, ma si estende alla promozione delle eccellenze locali e alla valorizzazione delle risorse regionali su scala nazionale.
Foto da Parks.it