Ieri, una ventata di entusiasmo e avventura ha pervaso i membri del Club Alpino Italiano (CAI) – Sezione di Cefalù, durante la loro prima escursione alle cascate di San Fratello (ME) e a Pizzo Gilormo. Per molti di loro, questa esperienza è stata un’occasione unica, caratterizzata da emozioni intense e dalla scoperta di angoli nascosti di bellezza incontaminata.
L’entusiasmo per questa prima uscita era palpabile, sia per i nuovi membri che per quelli più esperti, tutti uniti dalla passione per l’esplorazione e la natura. Attraverso sentieri suggestivi e paesaggi mozzafiato, hanno avuto l’opportunità di immergersi completamente nella bellezza della natura e di apprezzare la maestosità delle cascate di San Fratello e di Pizzo Gilormo.
Ma non è stata solo la natura a catturare l’attenzione dei partecipanti. La storia ricca e affascinante del paese, la lingua locale e le tradizioni uniche hanno suscitato grande interesse e curiosità. Dopo acuni chilometri di cammino, una breve sosta nel paese ha offerto loro l’opportunità di assaporare alcuni dei prodotti tipici e di immergersi nella cultura locale, dialogando con gli abitanti in lingua Sanfratellana.
Avvistati i grifoni
Nonostante la mancanza di “aquilocce” (aquile), un tempo più comuni nella zona, i partecipanti hanno avuto la fortuna di avvistare numerosi grifoni, simbolo di forza e libertà. Questo incontro ravvicinato con la natura ha aggiunto un ulteriore tocco di magia a un’escursione già memorabile.
Al termine della giornata, la gratitudine e la soddisfazione erano palpabili. Tutti i partecipanti hanno contribuito a rendere questa esperienza indimenticabile, con la speranza che sia solo l’inizio di una lunga serie di avventure insieme. L’escursionismo non è solo un modo per esplorare nuovi luoghi, ma anche un’opportunità per creare legami duraturi e condividere momenti preziosi con persone affini. L’escursione ha rappresentato molto più di una semplice passeggiata nella natura. È stata un’esperienza arricchente che ha portato i partecipanti a scoprire la bellezza e la diversità del territorio siciliano, rafforzando nel contempo il senso di comunità e di appartenenza al CAI di Cefalù.
