Ricordate che le lancette degli orologi vanno spostate un’ora in avanti. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, le lancette degli orologi sono state spostate un’ora in avanti, segnando il passaggio all’ora legale. Questo annuale rituale, oltre a dare un’ora in più di luce durante le serate, ha un impatto significativo sul risparmio energetico.
L’ora legale, introdotta ufficialmente nel nostro Paese nel 1966, ha l’obiettivo principale di ridurre i consumi energetici. Secondo esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), il suo impatto si estende ben oltre il semplice aspetto economico. L’adozione permanente dell’ora legale tutto l’anno potrebbe portare a un risparmio di energia considerevole, con un beneficio stimato di circa 720 milioni di kWh equivalenti e un risparmio annuo di circa 180 milioni di euro sulle bollette energetiche.
Il cambio dell’ora in Italia non è solo una questione di regolazione del tempo, ma ha un impatto rilevante sia sull’ambiente che sulla salute umana. Mentre il passaggio all’ora legale porta vantaggi in termini di risparmio energetico, è fondamentale considerare anche le possibili conseguenze sulla salute, come alcuni esperti sostengono.
L’adozione permanente dell’ora legale potrebbe essere la soluzione per bilanciare efficacemente questi due aspetti, garantendo un futuro più sostenibile e salutare per tutti.