Rinnovo del CCRL dei dipendenti della Regione Siciliana

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato oggi il significato tangibile della firma del rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro (CCRL) dei dipendenti regionali presso l’Aran. Questo atto rappresenta un importante passo avanti nel garantire giuste condizioni giuridiche ed economiche per i dipendenti, equiparandoli a quelli delle altre regioni italiane.
Schifani ha espresso gratitudine al commissario dell’Aran Sicilia, l’avvocato Accursio Gallo, per il loro impegno nel raggiungimento di questo risultato tanto atteso dopo cinque anni di attesa. Il presidente ha riconosciuto che tale firma è un segno tangibile dell’attenzione del governo regionale verso i dipendenti della Regione Siciliana.
Le trattative, condotte tra l’Aran Sicilia e le organizzazioni sindacali, hanno seguito le indicazioni del governo regionale, ponendo fine a un ritardo rispetto ad altri comparti del pubblico impiego, come sottolineato dall’assessore regionale Andrea Messina.
Questo rinnovo del CCRL introduce importanti modifiche, tra cui il sistema di classificazione del personale simile a quello dei ministeri, che consentirà progressioni di carriera più incisive. Inoltre, si prevede l’introduzione di una nuova area per le elevate professionalità (Ep), mirando a valorizzare le competenze e a rendere più stimolante l’accesso all’impiego pubblico.
L’assessore Messina ha evidenziato l’importanza di una revisione del sistema che tenga conto delle competenze del personale, cercando di superare la cristallizzazione nei ruoli e affrontando il sovraccarico di lavoro dovuto ai numerosi pensionamenti.
Tra le novità del rinnovo contrattuale, vi è la previsione di congedi fino a 90 giorni lavorativi per le donne vittime di violenza che seguono percorsi di protezione, oltre a disposizioni che valorizzano le posizioni organizzative e professionali.
In conclusione, questo rinnovo del CCRL rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro dei dipendenti regionali, ponendo le basi per una crescita professionale più dinamica e meritocratica.

 

 

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