Finale di Pollina. Nasce un nuovo simbolo di speranza nel suggestivo Piazzale Torre: una panchina viola pronta a dare voce a chi spesso rimane in silenzio, invisibile agli occhi di molti.
L’iniziativa è frutto dell’instancabile impegno di Irene Nicolosi, una donna dal cuore grande che ha deciso di dare voce alla Sindrome Fibromialgica, una malattia spesso misconosciuta e sottovalutata. Grazie alla sua determinazione e al prezioso sostegno dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF), le panchina è diventata molto più di un semplice arredo urbano: è diventata un manifesto di solidarietà e comprensione.
Il Sindaco Pietro Musotto e l’intera Amministrazione si sono subito schierati a sostegno di questa iniziativa, dimostrando una sensibilità e una prontezza d’animo che onorano la comunità. È grazie a questa collaborazione che il viola della speranza ha preso forma nel Piazzale Torre, diventando un simbolo tangibile di impegno per la solidarietà sociale. La panchina non è solo un simbolo: è un messaggio diretto a tutti. È un invito a comprendere e sostenere i 2-3 milioni di italiani, soprattutto donne, che ogni giorno combattono silenziosamente contro la Sindrome Fibromialgica. Un gesto, un colore, un messaggio: il dolore merita ascolto e rispetto.
Nel tessuto della comunità, la panchina viola diventa un punto di incontro e di riflessione, un luogo dove chiunque possa trovare conforto e comprensione. In un mondo spesso frenetico e indifferente, è importante sapere che esistono ancora gesti di amore e solidarietà come questo. La panchina viola di Pollina è molto più di un semplice sedile: è un abbraccio silenzioso, un raggio di luce nel buio, un simbolo di speranza che continua a brillare nel cuore delle Madonie.