Frutto esotico lo è ancora, ma l’avocado oramai fa parte anche della produzione frutticola del nostro continente, anche se necessita di un ambiente relativamente specifico per crescere in modo particolare e florido, può senz’altro essere anche molto interessante da coltivare “in proprio” anche perchè identifica una variante di un vegetale assolutamente presente ed utile in svariate diete. Piantare un avocado è qualcosa di relativamente facile, averne cura può esserlo un po’ di meno. Come piantare l’avocado nel modo corretto?
E’ una pianta come detto, abbastanza duttile da poterlo fare anche senza un’ampia area, ma anche in un piccolo vaso.
Bisogna però comprendere in minima parte le abitudini di questa pianta a partire dal seme.
Sai come piantare l’avocado? Il metodo segreto che in pochi conoscono è questo
E’ proprio il seme a definire sotto molti punti di vista, nonchè la caratteristica che rende questo frutto immediatamente riconoscibile, in quanto è di forma rotonda, di grandi dimensioni rispetto al frutto stesso, non commestibile.
La buona caratteristica nutrizionale, unita ad una scarsità di calorie rende l’avocado perfetto per le diete attente alla linea ma è anche utile, ad esempio, per chi soffre di intolleranze oppure glicemia o colesterolo alto, essendo praticamente privo di grassi e zuccheri.
E’ possibile piantarlo anche in vaso, partendo ovviamente dal seme, scegliendolo e prelevandolo da un frutto abbastanza maturo, non è necessario almeno all’inizio fornire del terriccio per la crescita iniziale, basta un bicchiere di vetro oppure un vaso dal collo stretto, diciamo 1/3 più largo del seme.
Per crescere il seme deve trovarsi solo parzialmente a contatto con l’acqua, quindi la soluzione più pratica consiste di infilzare il seme con due stuzzicadenti o due bastoncini di legno sottili “a croce” ed utilizzarli per tenerlo sospeso, semplicemente appoggiando le sezioni in legno sul bordo del vaso / bicchiere, lasciando il tutto in una posizione della casa non battuta dal sole, ancora meglio a mezz’ombra.
Per i primi giorni sarà sufficiente aggiungere a poco a poco l’acqua che con il tempo sarà soggetta ad evaporazione ed almeno ogni 6-7 giorni andrà cambiata totalmente. Dopo circa 2-3 settimane le radici saranno spuntate e non appena queste avranno raggiunto una lunghezza sufficiente e andrà a svilupparsi il fusto superiore, potremo spostare la pianta in vaso, interrando il seme in un contenitore con del terriccio.
L’avocado necessita un terreno medio, ma che resti sempre appena appena umido. Il primo rinvaso potrà essere effettuato dopo circa 10 mesi dal posizionamento.