Negli ultimi giorni, il sud Italia, inclusa la Sicilia, è stato al centro di un avvistamento insolito che ha catturato l’attenzione di molti. Ricordiamo però a chi pensa subito a visitatori di altri pianeti che le navi spaziali si distinguono da satelliti terrestri in orbita perchè decelerano e anche possono fermarsi. O cambiano rotta. Spacelink mira a creare una rete globale di comunicazione Internet spaziale, attraverso una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO).
Il razzo utilizzato per questa missione è il Falcon 9 Block 5, noto per la sua affidabilità e riutilizzabilità. Dopo aver portato i satelliti nella loro orbita prevista, il razzo è stato visibile durante il lancio e l’inserimento in orbita, grazie alla sua traiettoria di volo.
Il booster utilizzato, identificato come B1078/11, è stato recuperato con successo sulla nave drone ASDS/ASOG (Autonomous Spaceport Drone Ship) dopo aver completato il suo compito. E potrà essere riutilizzato.
La traiettoria del lancio, ben visibile dal sud Italia, ha permesso a molti di osservare il razzo in volo, generando così numerosi avvistamenti. Anche da Cefalù, come riferiscono alcuni cittadini.
L’avvistamento del razzo Falcon 9 nel cielo del sud Italia non è stato un evento comune, ma rappresenta un passo significativo nell’espansione del progetto Starlink di SpaceX.
Questa missione non solo avvicina il mondo a una connettività Internet globale più affidabile, ma dimostra anche i progressi della tecnologia spaziale e le capacità di riutilizzo dei razzi vettori.
Se avete visto un oggetto luminoso attraversare il cielo, è probabile che abbiate assistito a un momento di storia spaziale in diretta.
Nella foto il lancio del Falcon. Immagine di Starlink.