Ringiovanire in 8 settimane con una dieta vegana

Nell’incantevole paesaggio dell’università di Stanford, si svolgeva uno studio scientifico destinato a svelare sorprendenti segreti. […]

Nell’incantevole paesaggio dell’università di Stanford, si svolgeva uno studio scientifico destinato a svelare sorprendenti segreti. Un team di scienziati, guidato da Varun Dwaraka e Christopher Gardner, si concentrava su una ricerca che avrebbe potuto rivoluzionare la nostra comprensione dell’alimentazione e dell’invecchiamento.

Lo studio coinvolgeva 21 coppie di gemelli adulti identici, un campione perfetto per isolare gli effetti della dieta sull’organismo umano. Un gruppo seguiva una dieta onnivora, mentre l’altro adottava un’alimentazione esclusivamente vegetale. Per otto settimane, gli scienziati monitoravano attentamente i partecipanti, studiando l’impatto della dieta sui livelli di metilazione del DNA, una modifica chimica che influenza l’espressione del materiale genetico senza alterare il DNA stesso.

Le giornate iniziavano con pasti preparati dai ricercatori, ricchi di verdure, legumi, cereali e frutta per il gruppo vegano, mentre il gruppo onnivoro consumava carne, uova e latticini. A metà dell’esperimento, i partecipanti potevano preparare i propri pasti, armati di conoscenze nutrizionali impartite da educatori sanitari.

I risultati, pubblicati sulla rivista BioMed Central (BMC) Medicine, erano sorprendenti. Al termine delle otto settimane, il gruppo vegano mostrava riduzioni significative nell’età biologica, calcolata attraverso l’analisi dei livelli di metilazione del DNA. Questo effetto ringiovanente non era osservato nel gruppo onnivoro.

Particolarmente interessante era l’impatto positivo della dieta vegana sul cuore, sugli ormoni, sul fegato, e sui sistemi infiammatori e metabolici. Inoltre, i gemelli vegani perdevano in media due chili in più rispetto ai loro fratelli onnivori, probabilmente a causa del minor contenuto calorico dei pasti vegetali. Questa perdita di peso sembrava contribuire ulteriormente alla riduzione dell’età epigenetica.

Mentre il sole tramontava su Stanford, il team di scienziati rifletteva sui risultati. Concludevano che sarebbero stati necessari ulteriori studi per esplorare a fondo la relazione tra dieta, peso corporeo e invecchiamento. Tuttavia, il messaggio era chiaro: un’alimentazione vegana poteva offrire benefici significativi per la salute e la longevità.

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