Cefalù aderisce alla “Rete Siciliana dei Borghi Marinari”

Il Comune di Cefalù aderisce alla Rete Siciliana dei Borghi Marinari, un progetto nato con l’obiettivo di valorizzare i borghi marinari della Sicilia attraverso azioni coordinate per lo sviluppo turistico, culturale e sociale. Questa iniziativa mira a promuovere il patrimonio materiale e immateriale dei borghi costieri, potenziando la loro attrattività turistica.
Primo passo è stato l’approvazione dello schema di convenzione da parte della Giunta Municipale.
La Rete Siciliana dei Borghi Marinari si configura come un insieme di azioni e collaborazioni che non prevede la costituzione di un nuovo ente, ma si basa su una cooperazione tra le amministrazioni locali, enti regionali e operatori turistici.
Gli obiettivi principali del progetto sono molteplici e includono:
La promozione del patrimonio culturale e storico dei borghi marinari siciliani;
Il potenziamento dell’attrattività turistica attraverso la creazione di un marchio unitario e un piano di comunicazione integrato;
L’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione per migliorare l’accessibilità alle informazioni turistiche.
Azioni previste dalla Rete
Il protocollo d’intesa prevede diverse azioni concrete per raggiungere questi obiettivi. Tra queste, si evidenziano:
La creazione di una rete tra gli operatori locali per coordinare i servizi di accoglienza e informazione turistica;
La promozione di un marchio unitario che identifichi la rete dei borghi marinari siciliani;
Il coordinamento degli eventi territoriali in un piano integrato di promozione turistica;
L’istituzione di un premio annuale “Borgo marinaro dell’anno”, volto a premiare le migliori esperienze di valorizzazione turistica e culturale.
Le amministrazioni comunali dei borghi marinari sono chiamate a promuovere localmente le iniziative e a supportare le attività nei rispettivi territori;
I GAL della pesca forniranno supporto tecnico e logistico, nonché risorse per la realizzazione delle attività della Rete;
Il Dipartimento della Pesca Mediterranea, quale ente titolare del Registro REIMAR, avrà il ruolo di coordinamento delle azioni di sviluppo e promozione della Rete.
Il Dipartimento della Pesca Mediterranea sarà il principale responsabile del coordinamento delle azioni previste, con il supporto tecnico dei GAL della pesca siciliani, che si occuperanno della realizzazione dei programmi di sviluppo. È previsto anche un Comitato dei Direttori composto dai responsabili dei GAL, con funzione consultiva.
Uno degli aspetti più interessanti del protocollo è l’istituzione del premio “Borgo marinaro dell’anno”, che ogni anno riconoscerà il borgo che avrà attuato le migliori pratiche di promozione e valorizzazione del proprio patrimonio. Questo premio punta a incentivare la competizione virtuosa tra i borghi aderenti alla Rete, contribuendo a una maggiore visibilità e sviluppo del turismo locale.

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