Cefalù partecipa con due significative iniziative alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Cefalù partecipa con due significative iniziative alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
La prima, che riguarda il tema scelto per il 2024 a livello europeo, ha a che fare con il contrasto allo spreco alimentare.
Cefalù si distingue anche quest’anno per il suo impegno nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), partecipando con due significative iniziative incentrate sulla sostenibilità e sul contrasto allo spreco alimentare, il tema scelto per il 2024 a livello europeo.

La prima iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, riguarda un progetto che trasforma gli scarti alimentari in risorsa. Gli avanzi della mensa scolastica della Scuola dell’Infanzia Giovanni Falcone, situata in Piazza Santi Apostoli, verranno raccolti e donati alle associazioni animaliste locali CODE IN ATTESA e ZAMPAMICA.

Questi enti, da anni attivi nella lotta al randagismo, utilizzeranno il cibo per nutrire gli animali randagi, evitando che finisca inutilmente tra i rifiuti. Questo progetto non solo riduce gli sprechi alimentari, ma contribuisce anche alla diminuzione dell’impatto ambientale della ristorazione scolastica, dimostrando come la gestione responsabile delle risorse possa generare benefici per tutta la comunità.

La seconda iniziativa, fissata per sabato 23 novembre alle ore 10, ripropone il successo della giornata Plastic Free dello scorso ottobre. Con ritrovo a Largo Eroi del Mare, cittadini, volontari e associazioni si uniranno per una grande operazione di pulizia della scogliera e del centro storico di Cefalù.

L’evento mira non solo a rimuovere i rifiuti, ma anche a sensibilizzare la comunità sull’importanza della tutela del territorio e della riduzione dei rifiuti plastici, elementi chiave per uno sviluppo sostenibile.

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, attiva in tutta Europa, ha scelto nuovamente dopo il 2014 il tema del food waste, sottolineando l’importanza di contrastare lo spreco alimentare. Si tratta di una problematica rilevante, con oltre 59 milioni di tonnellate di cibo sprecate ogni anno nell’Unione Europea, pari a 132 kg pro capite.

Ridurre gli sprechi non è solo un dovere ambientale, ma anche un’opportunità per valorizzare le risorse naturali, combattere le disuguaglianze e diminuire le emissioni di gas serra. Milioni di europei non hanno accesso a pasti di qualità, mentre ingenti quantità di cibo vengono gettate: una contraddizione che la SERR intende affrontare promuovendo esempi virtuosi e azioni concrete.

Le due iniziative di Cefalù rappresentano esempi tangibili di come una comunità locale possa contribuire a sfide globali come la riduzione dei rifiuti e la sostenibilità ambientale. Attraverso progetti innovativi come il recupero degli scarti alimentari e azioni collettive come la pulizia degli spazi pubblici, la città si posiziona come modello di buone pratiche nella gestione delle risorse e nella lotta ai cambiamenti climatici.

Partecipare a queste attività significa sostenere un futuro più sostenibile per Cefalù e per l’intero pianeta. Unisciti anche tu alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2024!

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