Oggi è la Festa di Santa Lucia. Con grande solennità si celebra a Cefalù

Santa Lucia: la Santa che illumina la fede e porta doni

Santa Lucia, celebrata il 13 dicembre, è una figura amata dalla devozione popolare. Protettice della vista, è venerata non solo per il suo martirio sotto l’imperatore Diocleziano, ma anche come la santa che in alcune zone d’Italia, come Bergamo, Verona e Brescia, porta i doni di Natale. La sua storia e le tradizioni legate a lei uniscono fede, miracoli e folklore.

La festa di santa Lucia a Cefalù si celebra nell’omonima contrada della cittadina normanna che prende il nome da una chiesetta che si trova nella zona.

Festa di Santa Lucia a Cefalù: questo il Programma delle celebrazioni del 13 Dicembre nella Chiesetta all’interno del ClubMed, proprio sul promontorio che porta il nome di Santa Lucia.
Le Sante messe saranno alle 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00. Alle 10.00 era prevista la Partecipazione del Vescovo di Cefalù, S.E. Mons. Giuseppe Marciante
Poi alle 15.00 Messa Solenne presieduta da Padre Alessandro Palladino.
Al termine di ogni celebrazione si recita U Muttu di Santa Lucia.
Nella Chiesa di Santa Lucia, al suo interno troneggia sull’altare principale la statua artistica della Santa, nella sua veste bianca a gigli d’oro.
Una delle tradizioni recenti della festa vuole un pellegrinaggio di fedeli che dalla città di Cefalù porta le persone a piedi verso la chiesetta.
Un’altra delle tradizioni legate alle festa della Santa martire è quella del «u muttu di santa Lucia». E’ una interpretazione recitata di un’ode antica, di origine popolare, nella quale lo zampognaro accompagna l’uscita dalla chiesa dei fedeli alla fine della messa. Da qualche tempo, in occasione della festa, è il bravo cantastorie Totò Bianca a interpretarla. Legata alla chiesa di santa Lucia vi è anche una leggenda. Si narra, infatti, che il mastro cefaludese Vincenzo Combi, calzolaio, la vigilia di S. Lucia del 1645 si attardava sul lavoro e non rispettava così l’astinenza dal lavoro che si doveva alla Santa.
Mentre era intento al lavoro vide uscire da un foro praticato sulla suola della scarpa con un punteruolo, per ben tre volte, uno spruzzo di sangue. Un’antica tradizione vuole che quella scarpa venga custodita ancora oggi presso la Chiesa di S. Lucia. Viene esposta al pubblico durante la giornata di festa.

La vita di Santa Lucia: martirio e fede incrollabile

Lucia nacque e visse a Siracusa, dove affrontò il martirio intorno all’anno 304 d.C., durante la persecuzione dei cristiani da parte di Diocleziano. La sua incrollabile fede in Dio la rese testimone di straordinari segni divini. Sottoposta a torture atroci, non rinunciò alla sua devozione, profetizzando persino la fine della persecuzione di Diocleziano. Gli atti del suo processo, condotto dal magistrato Pascasio, sono giunti fino a noi, confermando la forza e la santità della giovane.

Santa Lucia nel mondo: un simbolo di luce

Santa Lucia è popolare non solo in Italia, ma anche in Russia, Polonia, Finlandia, Danimarca e Svezia. Il suo nome, legato alla luce, la rende protettrice della vista e patrona di ottici e oculisti. Questa simbologia va oltre gli occhi fisici, rappresentando la luce che guida i cuori verso la fede.

La leggenda di Santa Lucia: i doni e l’asinello

In alcune tradizioni italiane, Santa Lucia porta i regali ai bambini nella notte del 13 dicembre, viaggiando su un carretto trainato da un asinello. Questa usanza si collega a leggende che intrecciano miracoli e devozione. Una di queste narra di un’epidemia che colpì gli occhi dei bambini: i genitori organizzarono una processione in suo onore, promettendo ai piccoli doni al ritorno. La guarigione miracolosa diede origine alla tradizione dei regali. Un’altra storia racconta che durante una carestia la santa inviò sacchi di grano per sfamare la popolazione affamata.

Le preghiere a Santa Lucia: fede e intercessione

Molte preghiere si rivolgono a Santa Lucia, invocandola per proteggere la vista e illuminare i cuori. Una delle più popolari recita:
«O Santissima Lucia, ti prego in questo giorno solennissimo non mi abbandonare, intercedi per me presso Dio affinché io riceva la grazia che tanto necessito…»

Questa invocazione sottolinea la speranza di ricevere luce spirituale e forza interiore, insieme alla protezione della vista fisica.

Un’altra preghiera ricorda la sua tragica morte:
«O gloriosa Santa Lucia, Tu che hai vissuto la dura esperienza della persecuzione, ottieni dal Signore, di allontanare dal cuore degli uomini ogni proposito di violenza e di vendetta…»

Queste parole invitano a seguire il suo esempio di fede e compassione.

Un messaggio eterno di speranza

Santa Lucia continua a ispirare i fedeli con il suo esempio di dedizione totale a Dio. La sua festa è un’occasione per riflettere sulla luce che guida la vita e sulla possibilità di trovare speranza anche nei momenti più difficili. Con il suo simbolismo, le preghiere e le tradizioni, la martire siracusana rimane un faro di fede e un’icona di carità per credenti di tutto il mondo.

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