Cefalù: due volumi per raccontare la storia di 133 cefaludesi

Due volumi per raccontare la storia di 133 cefaludesi che hanno amato e amano Cefalù. Si trovano su Amazon ai seguenti indirizzi.

Nel primo volume che si trova al seguente indirizzo ci sono le storie di Rosa Maria Aquia; Paolo Catalano; Matilde Coco; Francesco Di Fatta; Vincenzo Di Fatta; Pippo Forte; Andrea Macajone; Joseph Maranto; Roberto Maranto; Salvatore Marsala; Valeria Miceli; Leandro Parlavecchio; Italo Antonio Piazza; Maria Teresa Rondinella; Giuseppe Simplicio; Franco Turdo; Salvatore “Totò” Valenziano; Gioachino Arcuri; Michele Bellipanni; Pina Bianca Maggio; Antonietta Castelli; Nicola Cefalù; Giuseppe Cespa; Salvo Cicero; Giuseppe Cimino; Girolamo Coco ; Giuseppe Collara; Pasquale Culotta; Vincenzo Curreri; Maria David; Angelo D’Amico; Maria Elisa Di Fatta; Angela Di Francesca; Salvatore Di Francesca ; Francesco Di Majo; Salvatore Di Paola; Domenico Dolce; Giuseppe Giardina; Prospero Giardina; Francesco Glorioso; Nello Gugliuzza; Giuseppe Ilardo; Rosario Ilardo; Nicola Imbraguglio; Mario Alfredo La Grua; Francesco “Ciccio” Liberto; Mario Lombardo; Carmela Maggio; Liliana Mamo; Nico Marino; Myra Martino Maggiore; Concetta Messina; Lorenzo Misuraca; Don Nino Ortolano; Vincenzo Patinella; Domenico Portera; Saverio Portera; Giuseppe Riggio; Pietro Saja; Giovanni Sottile; Lorenzo Spallino; Pino Spinosa; Nando Zannella.

Nel secondo volume che si trova a questo indirizzo le storie di: Fra Aurelio Biundo, Tanino Caliò, Adriano Cammarata, Salvatore D’Anna, Salvo Di Giorgi, Pippo Guercio, Giuseppe Marciante, Pasquale Marsala, Cataldo Mocciaro, Pietro e Cesare Moceo, Giuseppe Perito, Salvatore Alaimo, Santo Aquia, Angelo Arduino, Franco Bellipanni, Domenico Barranco, Pippo Barranco, Angelo Battaglia, Santino Cacciola, Emiliano Cagnoni, Angelina Caputo, Carmela Cascio, Emanuele Catarinicchia, Saro Cerniglia, Salvatore Cimino – Rosaria Pepe, Pasquale Curcio, Santo Curcio, Nino D’Anna, Giuseppe De Gaetani, Alessandro Di Bella, Giuseppe Di Giorgio, Giannina Failla, Giuseppe Fazio, Antonio Flaccomio, Pina Galati, Santo Gallà, Peppe Glorioso, Paolo Guercio, Padre Antonio Guerra, Stefano Gugliuzza, Antonio Gussio, Marianna Gussio, Vincenzo Incaprera, Nino La Spisa, Calogero Lauricella, Rosario Liberto, Salvatore Lupo, Giuseppe Maranto, Gabriele Marino, Rosario Mazzola, Giuseppe Miccichè, Cosimo Miceli, Giuseppe Misuraca, Riccardo Musotto, Nello Oieni, Angelo Piscitello, Severino Randone, Vincenzo Rosso, Pietro Runfola, Antonio Senise, Carmelo Serio, Giuseppe Serio, Pietro Serio, Francesco Sgalambro, Eugenio Todaro, Castrenze Tumminello, Pasquale Urnisi, Le sorelle Valenziano, Giuseppe Vara, Salvatore Vazzana

Cefalù è una città che incanta al primo sguardo, un luogo dove la natura e la storia si fondono creando un’armonia visiva che affascina chiunque vi si avvicini. Ma oltre ai paesaggi mozzafiato, c’è qualcosa di più profondo che rende Cefalù unica: la sua anima, alimentata dalle persone che l’hanno amata, protetta e costruita con dedizione e passione nel corso degli anni. Questo è il cuore pulsante che emerge dalle pagine del nuovo libro del nostro direttore Mario Macaluso, “Cefalù: 133 storie di amore per la città”, diviso in due volumi, che raccontano la storia della città attraverso le vite di coloro che, con il loro impegno, hanno reso grande questo luogo.

Un omaggio alle persone che scrivono la storia di Cefalù

Il primo volume raccoglie le testimonianze di coloro che, con il loro impegno nella cultura, hanno contribuito e continuano a contribuire a far crescere la città. La cultura non è solo una questione estetica a Cefalù, ma un insieme di idee, creatività e visioni che vanno oltre il tempo, plasmando l’identità della città. Il volume esplora come la cultura, nel suo senso più profondo, non solo arricchisca la bellezza visiva della città, ma alimenti l’intelletto e l’anima collettiva, rendendo Cefalù un punto di riferimento emozionale e culturale.

La forza di una comunità che lavora per il bene comune

Il secondo volume racconta le storie di coloro che, attraverso il loro impegno quotidiano nella società, hanno costruito una città solida e coesa. Queste storie parlano di persone che non cercavano riconoscimenti né applausi, ma che hanno lavorato con discrezione e coerenza per costruire una comunità in cui la bellezza non si limita a ciò che si vede, ma si avverte nella cura reciproca e nel senso di appartenenza che permea ogni angolo della città. Grazie al loro impegno, Cefalù è diventata una città che vive di relazioni e di fiducia, un luogo dove l’umanità e il senso del dovere sono essenziali per mantenere viva la sua anima.

Il valore del tempo donato e della cura reciproca

Uno dei temi più potenti che emerge da questi volumi è il tempo donato. Ogni persona raccontata in queste pagine ha sottratto tempo dalla propria vita per contribuire al bene comune, e questo tempo, seppur invisibile, ha lasciato segni indelebili nella città. Ogni gesto, ogni scelta, anche la più piccola, ha generato un cambiamento che si riflette in una Cefalù più solida e più bella. Questo libro è un atto di gratitudine verso coloro che hanno saputo donare il proprio tempo senza aspettarsi nulla in cambio, ma con l’unico desiderio di costruire un’eredità che continuasse a crescere nel tempo.

Un mosaico di storie che danno forma all’anima di Cefalù

Questa raccolta non è un elenco di nomi, ma un mosaico di storie, di volti e di esperienze che, messe insieme, restituiscono l’immagine più vera di Cefalù. Ogni biografia racconta un frammento di senso, un atto di amore che non conosce fine. Ogni storia è un capitolo di una città che continua a evolversi grazie a chi l’ha vissuta, amata e costruita. Non si tratta di eroi, ma di persone che, con la loro passione e dedizione, hanno reso la città quello che è oggi: un luogo vivo, che continua a crescere e a trasmettere il suo spirito.

Un invito a continuare a scrivere la storia di Cefalù

Concludendo, “Cefalù: 133 storie di amore per la città” non è solo un libro che celebra il passato, ma un invito a continuare a scrivere la storia di Cefalù. Ogni generazione ha il compito di contribuire alla bellezza della città, come hanno fatto coloro che sono raccontati in queste pagine. Non serve essere grandi per fare qualcosa di grande: basta esserci, con passione e dedizione, e continuare a costruire una città che sia davvero casa per tutti. Perché, alla fine, la bellezza di Cefalù non risiede solo nelle sue strade, nei suoi monumenti o nei suoi paesaggi, ma nell’amore che le persone hanno scelto di investire in essa, giorno dopo giorno.

Cambia impostazioni privacy