“Zaino in Spalla”: montagnaterapia e autismo, un’esperienza di cura integrata nel Parco delle Madonie

Piano Battaglia, 15 giugno 2025 – Un appuntamento di rilievo nazionale si terrà domenica nel cuore del Parco delle Madonie, dove natura e scienza si incontrano per dare forma a un’esperienza terapeutica immersiva. Il Centro di Educazione Ambientale “Rifugio Grifone”, sito a Piano Battaglia, ospiterà una giornata promossa dalla Società Italiana di Montagnaterapia (SIMonT), dedicata all’inclusione e al benessere psicofisico di persone con disturbo dello spettro autistico, nell’ambito del progetto “Zaino in Spalla”.

L’evento rappresenta un momento significativo non solo per la valorizzazione della montagna come luogo di cura, ma anche per il consolidamento di pratiche terapeutiche integrate che uniscono competenze sanitarie, ambientali e relazionali. Circa venti partecipanti con disabilità, accompagnati dai rispettivi caregiver, prenderanno parte a una giornata che si preannuncia intensa e trasformativa, articolata tra momenti formativi e attività outdoor.

Ad aprire i lavori, alle ore 10.00 presso l’aula didattica del Rifugio Grifone, sarà un incontro introduttivo alla presenza della Dott.ssa Roberta Sabbion, presidente nazionale della SIMonT, affiancata dal Dott. Giovanni Di Lorenzo, referente per la macroarea Calabria-Sicilia. La giornata proseguirà con un’escursione a Monte Mufara, guidata dal Dott. Antonio Mirabella, naturalista e direttore didattico del CEA Il Grifone, che condurrà i partecipanti in un’esperienza di esplorazione sensoriale e consapevolezza ambientale di alto valore educativo e terapeutico.

Un evento di portata nazionale – sottolinea il Dott. Mirabella – dove la medicina si apre alla natura, individuando nella montagna un alleato prezioso per nuovi percorsi di cura. L’educazione ambientale si fa strumento di inclusione e promotrice di salute.”

Il Dott. Di Lorenzo aggiunge: “La formazione in Montagnaterapia è un pilastro essenziale per sviluppare pratiche cliniche che integrano l’ambiente naturale come contesto di crescita, cura e relazione. Il progetto ‘Zaino in Spalla’, promosso in collaborazione con la Cooperativa Sociale CONSENSO di Caltanissetta, rappresenta un laboratorio esperienziale di frontiera, dove le Madonie si rivelano come scenario ideale per un intervento terapeutico innovativo, basato sull’alleanza tra natura e persona.”

L’iniziativa vede il coinvolgimento attivo del Parco delle Madonie, del Comune di Petralia Sottana e del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Dino, a conferma della sinergia istituzionale tra enti, professionisti e territorio.

Un progetto che incarna i valori di solidarietà e accessibilità – dichiara il Commissario del Parco, Salvatore Caltagirone –. Le Madonie sono un patrimonio di straordinaria bellezza e spiritualità, e promuoverne la fruizione consapevole, inclusiva e universalmente accessibile rientra tra le missioni prioritarie dell’Ente Parco. La montagna, con la sua forza evocativa e rigenerativa, rappresenta una delle più autentiche forme di terapia per il corpo e per l’anima.”

L’iniziativa si configura dunque come un modello virtuoso di Montagnaterapia, in cui l’ambiente montano non è semplice cornice, ma protagonista attivo del processo di cura. Una giornata che lascia il segno – nelle coscienze, nei cuori e nelle prospettive future di una medicina sempre più umana e integrata.

“Zaino in Spalla”: Montagnaterapia e Autismo, un’Esperienza di Cura Integrata nel Parco delle Madonie

Piano Battaglia, 15 giugno 2025 – Un appuntamento di rilievo nazionale si terrà domenica nel cuore del Parco delle Madonie, dove natura e scienza si incontrano per dare forma a un’esperienza terapeutica immersiva. Il Centro di Educazione Ambientale “Rifugio Grifone”, sito a Piano Battaglia, ospiterà una giornata promossa dalla Società Italiana di Montagnaterapia (SIMonT), dedicata all’inclusione e al benessere psicofisico di persone con disturbo dello spettro autistico, nell’ambito del progetto “Zaino in Spalla”.

L’evento rappresenta un momento significativo non solo per la valorizzazione della montagna come luogo di cura, ma anche per il consolidamento di pratiche terapeutiche integrate che uniscono competenze sanitarie, ambientali e relazionali. Circa venti partecipanti con disabilità, accompagnati dai rispettivi caregiver, prenderanno parte a una giornata che si preannuncia intensa e trasformativa, articolata tra momenti formativi e attività outdoor.

Ad aprire i lavori, alle ore 10.00 presso l’aula didattica del Rifugio Grifone, sarà un incontro introduttivo alla presenza della Dott.ssa Roberta Sabbion, presidente nazionale della SIMonT, affiancata dal Dott. Giovanni Di Lorenzo, referente per la macroarea Calabria-Sicilia. La giornata proseguirà con un’escursione a Monte Mufara, guidata dal Dott. Antonio Mirabella, naturalista e direttore didattico del CEA Il Grifone, che condurrà i partecipanti in un’esperienza di esplorazione sensoriale e consapevolezza ambientale di alto valore educativo e terapeutico.

Un evento di portata nazionale – sottolinea il Dott. Mirabella – dove la medicina si apre alla natura, individuando nella montagna un alleato prezioso per nuovi percorsi di cura. L’educazione ambientale si fa strumento di inclusione e promotrice di salute.”

Il Dott. Di Lorenzo aggiunge: “La formazione in Montagnaterapia è un pilastro essenziale per sviluppare pratiche cliniche che integrano l’ambiente naturale come contesto di crescita, cura e relazione. Il progetto ‘Zaino in Spalla’, promosso in collaborazione con la Cooperativa Sociale CONSENSO di Caltanissetta, rappresenta un laboratorio esperienziale di frontiera, dove le Madonie si rivelano come scenario ideale per un intervento terapeutico innovativo, basato sull’alleanza tra natura e persona.”

L’iniziativa vede il coinvolgimento attivo del Parco delle Madonie, del Comune di Petralia Sottana e del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Dino, a conferma della sinergia istituzionale tra enti, professionisti e territorio.

Un progetto che incarna i valori di solidarietà e accessibilità – dichiara il Commissario del Parco, Salvatore Caltagirone –. Le Madonie sono un patrimonio di straordinaria bellezza e spiritualità, e promuoverne la fruizione consapevole, inclusiva e universalmente accessibile rientra tra le missioni prioritarie dell’Ente Parco. La montagna, con la sua forza evocativa e rigenerativa, rappresenta una delle più autentiche forme di terapia per il corpo e per l’anima.”

L’iniziativa si configura dunque come un modello virtuoso di Montagnaterapia, in cui l’ambiente montano non è semplice cornice, ma protagonista attivo del processo di cura. Una giornata che lascia il segno – nelle coscienze, nei cuori e nelle prospettive future di una medicina sempre più umana e integrata.

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