A Cefalù l’amministrazione comunale fa esplodere l’emergenza per evitare la gara pubblica e ricorrere, così, all’istituto dell’affidamento diretto. La grave denuncia arriva dal consigliere comunale Giovanni Iuppa ed è contenuta in una sua interrogazione che il rappresentante del movimento Controvento ha presentato al Municipio e indirizzato al sindaco e al presidente del consiglio comunale. Una denuncia, quella di Iuppa, molto grave se si considera che arriva da un consigliere comunale che nella vita di ogni giorno fa l’avvocato.
L’interrogazione presentata dal consigliere riguarda la disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale. Iuppa ricorda al sindaco che lo scorso 30 giugno ha presentato una interrogazione, per il quinto anno consecutivo, sulla mancata disinfestazione del territorio comunale e per il quinto anno consecutivo alla sua interrogazione non è arrivata alcuna risposta. Lo stesso Iuppa aggiunge che lo scorso 2 giugno ha denunciato tramite i giornali telematici locali la presenza di topi in contrada Spinito in prossimità della scuola Falcone. Questa volta ha ricevuto una immediata replica da parte del Sindaco per mezzo degli stessi giornali.
A questo punto il consigliere di Controvento diventa ancora più esplicito. «Nello scorso mese di luglio è stato effettuato un affidamento diretto, guarda caso quest’anno, ad una ditta locale in servizio di disinfestazione (effettuato peraltro solo in alcune zone della città). Il problema della presenza di topi continua a persistere non solo in contrada Spinito ma in molte aree della città agevolata anche dalla cattiva gestione della raccolta rifiuti che creano l’habitat ideale per il proliferare di detti roditori». A questo punto la denuncia: «Intollerabile il fatto che non si sia pensato per tempo a bandire la gara pubblica per il servizio di disinfestazione e derattizzazione (cosa ovvia e consueta in una città ben amministrata), ma si sia fatta” esplodere l’emergenza” per poter ricorrere all’istituto dell’affidamento diretto». E Iuppa aggiunge: «Pericolosa per la salute dei cittadini e offensiva per l’immagine della città, la mancata effettuazione per tempo di un’accurata opera di disinfestazione e derattizzazione in tutto il territorio comunale». Per questo il consigliere di Controvento con la sua interrogazione vuole sapere dal sindaco «per quale motivo non è stata effettuata Tempestivamente la disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale comprensivo delle contrade in esso ricadenti, bandendo una pubblica gara, evitando di generare una evitabile emergenza ed il conseguente ricorso alla procedura di “affidamento diretto” del servizio».