Le sorti del campionato di Seconda Categoria sono ancora incerte e a deciderle saranno le stesse protagoniste: l’Aspra, dopo la sconfitta contro il Finale per 1 a 4, potrebbe essere destinata a perdere il primato goduto per l’intero campionato, ritrovandosi a due punti dal Sant’Anna, a sua volta impegnata a distaccarsi ampiamente dalla Proloco nella speranza di passare di categoria senza disputare il play-off. Grandissima è la responsabilità della Proloco, invece, che dopo aver pareggiato contro il Collesano con un amaro 1 a1, perde l’occasione di accorciare le distanze dal Sant’Anna e sarà costretta ad affrontare un Pollina, che rischia ancora di retrocedere. Nulla è ancora deciso, il che appare quasi un paradosso, considerando il corso dell’intero campionato e l’intensità agonistica con cui le partite sono state combattute. Si apre così per la Proloco una settimana intensa, che richiede una prova di forza incredibile, sicuramente maggiore di quella mostrata in campo sabato pomeriggio. A nulla è valso il gol di Di Fina, che distribuisce male il peso della sua immensa grinta in campo. Giocano male tutti i reparti, costringendo più volte l’allenatore a cambiare schema di gioco, contro una squadra di soli undici giocatori che al 93’ rimedia un calcio di rigore su presunto fallo di mano in area (?) di Glorioso Francesco. Nessuna giustificazione, solo tanta amarezza all’uscita dal campo, accompagnata da qualche lamentela che lascia il tempo che trova dopo il triplice fischio finale. Da un lato la stanchezza, dall’altro l’idea di avere quasi raggiunto l’obiettivo, non ha permesso agli ambrosiani di chiudere il risultato e portare a casa i tre punti fondamentali. Il gioco adesso si fa duro, ma gli undici di mister Papa potranno comunque dimostrare di meritare un posto ai play-off.