L’Inter vince 2-0 contro il Cagliari e si rilancia in classifica, raggiungendo al terzo posto il Sassuolo che domani affronterà il Milan. I nerazzurri col successo contro i sardi scavalcano in graduatoria le due formazioni romane e si avvicinano al Napoli, distante ora solo due lunghezze. Con un turnover molto accentuato rispetto all’ultima formazione scesa in campo in Serie A TIM, Spalletti è riuscito a far rifiatare molti giocatori in vista del turno di Champions League, ottenendo una buona risposta in particolare da Lautaro Martinez, in campo per tutta la gara. L’attaccante ha sbloccato il risultato al 12′ con una girata di testa su cross dalla sinistra di Dalbert. L’Inter ha poi cercato di raddoppiare, riuscendoci però solo nel finale quando anche Politano ha ottenuto il giusto riconoscimento alla sua prestazione. L’esterno nerazzurro, all’89’, ha colpito in acrobazia trovando il diagonale che non ha lasciato scampo a Cragno, fin lì bravo a respingere i suoi tentativi e quelli di Candreva. Poco prima brividi per i tifosi dell’Inter, quando solo con l’intervento del Var era stato annullato il pareggio di Dessena, viziato da un colpo con il braccio.
JUVENTUS INARRESTABILE
Sette vittorie in altrettante partite per la Juventus di Allegri, lanciata in testa alla classifica della Serie A TIM dopo la vittoria per 3-1 sul Napoli. Eppure i partenopei partono meglio, colpendo dopo 6 minuti il palo con un tiro da fuori area di Zielinski. La formazione di Ancelotti vuol subito sbloccare il risultato ed infatti ci riesce al 10′, sfruttando un errore in disimpegno di Bonucci che avvia una rapida azione corale degli ospiti, chiusa in gol con un facile tocco a porta spalancata di Mertens. La Juventus subisce il ritmo degli azzurri fino a metà primo tempo, poi inizia a reagire alla veemente partenza dei partenopei, trascinata da un Ronaldo in gran spolvero. Il numero 7 bianconero al 26′ scodella al centro un cross che Mandzukic, dimenticato da Koulibaly, deve solo indirizzare a rete. Sul finire di tempo ancora il portoghese protagonista, con una punizione insidiosa respinta con fatica da Ospina. Al rientro dagli spogliatoi la Juventus completa la rimonta: Ronaldo dal limite trova la mano di Ospina e il palo a respingere il suo tiro dal limite, ma c’è ancora Mandzukic ad appoggiare in gol. Il Napoli accusa il colpo, ma più ancora paga l’espulsione di Mario Rui al 58′ per doppio cartellino giallo. Pur in dieci gli uomini di Ancelotti provano a raggiungere il pareggio con l’ingresso di Milik, però al 76′ Bonucci chiude ogni discorso, deviando sotto porta una spizzicata di testa di Ronaldo su angolo. La Juventus vola a punteggio pieno, 21 punti in 7 partite, e ormai si guarda al calendario per capire dove lascerà i primi punti.