La musica dei flauti stimola il cervello dei bimbi nati prematuramente. A portare avanti la ricerca è stato un team di scienziati svizzeri. I medici hanno visto che i bimbi nati prima del tempo sopravvivono grazie ai progressi della medicina ma circa la metà hanno difficoltà nell’apprendimento. Gli esperti ipotizzano che ciò sia dovuto al fatto che il cervello dei bambini prematuri ha difficoltà a svilupparsi in modo completo. I ricercatori dell’Università di Ginevra (UNIGE) e degli ospedali universitari di Ginevra (HUG) hanno deciso di indagare sul fatto che la musica potesse ridurre lo stress in questi bimbi nati prima del tempo. Sui bimbi sono stati sperimentati una varietà di strumenti musicali.
Ecco cosa hanno provato
Si è visto così che alcuni pezzi di Mozart erano in grado di stimolare le funzioni cerebrali dei bambini. Lo strumento che ha generato la maggior parte delle reazioni è stato il flauto degli incantatori di serpenti indiani (noto come il punji). «I bambini molto agitati – ha detto la ricercatrice Lara Lordier – si sono calmati quasi istantaneamente e la loro attenzione è stata attirata dalla musica». Secondo i primi risultati, pubblicati nella rivista americana Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS), i bambini hanno notevolmente aumentato la connettività nella circonferenza cerebrale. I primi bambini testati con la musica hanno ormai sei anni, i problemi cognitivi dell’età cominciano ad essere rilevabili. I ricercatori ora si incontreranno di nuovo con i loro giovani pazienti per accertare se i primi benefici visti sono ancora evidenti.