Listeria nei formaggi: allarme in Italia. Ecco un decalogo per evitarla

Il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato un lotto di prodotti a marchio Latteria Soresina per rischio listeria. In particolare è un mix di formaggi grattugiati prodotti dall’azienda cremonese. Ritirate alcune confezioni da 100 grammi del mix di formaggi grattugiati venduto a marchio “Per Te” lotto numero 00 9114 e data di scadenza fissata al 23 luglio 2019. Si tratta di un prodotto realizzato nello stabilimento di Latteria Soresina in dei Mille 13/17 a Soresina, in provincia di Cremona, (marchio di identificazione IT 03 171 CE).

Alcuni giorni prima lo stesso Ministero della Salute aveva disposto il ritiro di tartare di bovino adulto in vendita presso i punti LIDL di tutta Italia perché contaminato dal batterio Listeria. Il prodotto ritirato corrisponde al lotto 1071215, marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è: IT 1859 S CE. Scadenza: 13/06/19.

Il focolaio della «Listeria monocytogenes» è scoppiato in Inghilterra, dove ha coinvolto nove persone, causando cinque morti. Una mortalità altissima (oltre il 50%), legata alle particolari circostanze che circondano questo focolaio. A veicolare l’infezione sono stati sandwich e insalate confezionati a base di pollo serviti negli ospedali inglesi, e così il batterio ha colpito, con tutta probabilità, persone anziane e malate.

Ecco un decalogo per evitare di contrarre la listeria

  1. Cuocere i cibi. La Listeria monocytogenes muore con la cottura. Per questo è sufficiente cuocere i cibi per pochi minuti ad una temperatura superiore a 75 C per eliminare il microorganismo.
  2. Attenzione alla scadenza. I prodotti freschi di gastronomia, così come formaggi, carne, salumi e verdure già lavate, non vanno consumati dopo la data di scadenza.
  3. Lavare mani, coltelli, piani di lavoro e taglieri. Lavare le mani, i coltelli, i piani di lavoro, e i taglieri dopo manipolazione e la preparazione cibi crudi. Congelatore e frigorifero devono essere tenuti puliti e disinfettati di frequente.
  4. Cosa conservare in frigo. Carne, salumi, formaggi, prodotti di gastronomia come insalata russa e insalate di riso, e più in generale tutti gli alimenti freschi, vanno conservati in frigorifero. Attenzione a separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo.
  5. Evitare lo scongelamento rapido. Gli alimenti vanno scongelati lentamente anche la sera precedente. E’ da evitare lo scongelamento rapido sotto l’acqua calda. Evitare di mangiare panini contenenti carni o altri prodotti elaborati da gastronomia senza che questi vengano nuovamente scaldati ad alte temperature.
  6. Sbrinare il frigo. Per far funzionare al meglio frigoriferi e congelatori, soprattutto in estate quando la temperatura è più alta, è necessario sbrinarli regolarmente per evitare che si accumuli ghiaccio.
  7. Conservare i cibi in contenitori chiusi. Gli alimenti vanno conservati in contenitori chiusi sia in frigo che nel congelatore.
  8. Lavare gli alimenti crudi. E’ sempre necessario lavare molto bene frutta e verdura prima di consumarla cruda. risciacquare accuratamente gli alimenti crudi, come frutta e verdura, sotto l’acqua corrente prima di mangiarli, tagliarli o cuocerli (anche se verranno sbucciati)
  9. Attenzione alla terra. Prima di tagliare meloni, angurie e cantalupi va tolta accuratamente tutta la terra. Questa frutta va consumata in pochi giorni e conservata in frigorifero coperta o in contenitori chiusi ermeticamente.
  10. Attenzione a bambini, donne in gravidanza e anziani. Devo evitare di mangiare carne cruda, prodotti affumicati e formaggi prodotti con latte non pastorizzato.

 

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