La dermatite seborroica è un’infiammazione che colpisce la pelle in determinate zone ricche di ghiandole sebacee e procura desquamazione con la formazione di croste.
Caratteristiche della dermatite seborroica
La dermatite seborrica è una condizione piuttosto diffusa che colpisce prioritariamente il cuoio capelluto, ma può manifestarsi anche in zone come ascelle, sopracciglia, orecchie, zona inguinale, sterno. Insomma in tutte le zone dove c’è una forte presenza di ghiandole sebacee.
La dermatite seborroica si presenta con una infiammazione della zona colpita che si manifesta con arrossamento e prurito. Spesso, nella sua manifestazione, è molto simile alla Rosacea. Le due condizioni, infatti, sono talmente simili che spesso vengono confuse e possono manifestarsi anche in contemporanea.
Cause della dermatite seborroica
La dermatite seborroica è caratterizzata dalla perdita di squame epidermiche di colore giallastro e untuose. La causa primaria della dermatite seborroica va ricercata nella presenza di un fungo che si chiama Malassezia furfur. L’esistenza di questo agente micotico irrita l’epidermide e, di conseguenza, le cellule aumentano il ritmo di desquamazione, dando vita ad una serie di crosticine dal colore giallastro. Quando questa patologia colpisce i lattanti si parla di “crosta lattea”.
Non si può fare molto per prevenire questa patologia ma sono stati individuati alcuni fattori che sembra possano aumentare il rischio di dermatite seborroica:
- predisposizione genetica;
- stress;
- alterazioni del sistema endocrino;
- assunzione di corticosteroidi;
- patologie immunitarie;
- scarsa igiene;
- utilizzo di prodotti irritanti e aggressivi.
La dermatite seborroica si può curare?
La prima cosa da fare in presenza di sintomatologia che potrebbe indicare la presenza di dermatite seborroica è necessario recarsi dal proprio medico che effettuerà la diagnosi. In alcuni casi può essere necessario ricorrere al parere di un dermatologo. Una volta effettuata la diagnosi, il dottore proseguirà individuando il trattamento più adatto da seguire. I trattamenti mirano a:
- rimuovere il sebo in eccesso;
- ridurre la presenza di Malassezia furfur;
- monitorare la reazione flogistica;
- A questo scopo si utilizzano lozioni, shampoo e creme specifiche ad azione antimicotica, cheratolitica e antinfiammatoria.
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Come comportarsi in presenza di dermatite seborroica?
Come abbiamo detto la dermatite seborroica non si può prevenire ma si può tenere tranquillamente sotto controllo grazie ad una diagnosi precoce, alle cure adatte e a una serie di comportamenti che aiutano a mantenere sotto controllo la situazione.
In presenza di dermatite seborroica, per prima cosa, si deve evitare di rimuovere le crosticine manualmente, cosa che molti tendono a fare. In questo modo si ottiene solo un effetto negativo, irritando ancora si più il cuoio capelluto e allargando l’infiammazione. È anche sconsigliato l’uso di prodotti antifungini orali, se non in casi estremamente gravi. Considerando che la dermatite seborroica ha un elevato grado di cronicizzazione, si devono evitare anche i corticosteroidi che influiscono negativamente sull’infiammazione. Un’igiene accurata, effettuata con i prodotti adatti, aiuta l’epidermide a respirare e restare più pulita dalla crosta seborroica. . È bene anche evitare l’uso di lacche, spray e gel che possono soffocare ancora di più l’epidermide che già si trova in difficoltà. Lo specialista sarà in grado di fornire il trattamento adatto ad affrontare questa situazione che può essere molto fastidiosa e, se non presa in tempo, può degenerare influendo anche sulla vita sociale del soggetto.