Una classe di ragazzi che sotto la guida del maestro Vincenzo Ilardo ha intrapreso gli studi nell’anno scolastico 65/66, e che dalla scuola elementare è arrivata pressoché compatta fino al diploma di maturità classica nel 1977, ha colto l’occasione del compimento del 60° anno di età per rivedersi attorno ad una tavola imbandita ricordando “i vecchi tempi” e i vari docenti succedutisi negli anni. Un pensiero affettuoso è stato rivolto a coloro che non sono più tra noi presenti.
“ogni tanto rispolverare i veri valori della vita, primo fra tutti l’amicizia, è benefico perchè arricchisce enormemente l’animo….” “Indubbiamente una simpatica riflessione sul tempo che passa, speriamo ripeterla e compiacersene ancora una volta” “Una bella serata da non dimenticare! …in quelle foto c’è una fetta della mia vita, quella più semplice e genuina”
“Ragazzi (e dopo ieri sera mi viene ancora più naturale e lecito usare questo termine), sono felice dell’aver fatto da catalizzatore, o meglio da volano, per la riuscita dell’iniziativa, ma la cosa che mi rende più felice è il senso di vera gratitudine e di soddisfazione che emerge straripante dai vostri commenti a posteriori. Non nostalgia, sarebbe stata cosa triste, ma la gioia di aver riempito il contenitore della nostra vita con l’affetto e la stima di tante brave persone, rispettose e unite al di la delle distanze socio culturali, caratteriali, geografiche economiche,… che con il vivere quotidiano ci creiamo”.
