Scatta la petizione per salvare i campi sportivi dell’Oratorio Artigianelli

Una petizione per salvare i campi sportivi dell’Oratorio Artigianelli. Scatterà sabato e della sua esistenza si apprende nel leggere il volantino, elaborato dagli educatori dello stesso oratorio, che fa conoscere le attività per l’anno sportivo che sta per cominciare. Proprio alla fine di questa locandina si trova una nota che informa della petizione che si vuole avviare già da sabato. A breve spunteranno anche sulla recinzione del campo dei banner con la scritta «salviamo l’oratorio».
Tante, intanto, le attività in programma presso l’Oratorio degli Artigianelli, per l’anno che comincia. Anzitutto l’atletica leggera che si terrà il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:30 alle 19:00. La mini atletica per bambini dai tre ai sei anni, invece, si terrà martedì e giovedì dalle 17:00 alle 18:00. Il moutain bike, invece, trova spazio il martedì e il giovedì dalle 17:30 alle 19:00. Sabato dalle 15,30 in programma l’attività «bimbi in sella». Si tratta di due incontri mensili a cura dell’Associazione Cavalieri della Valdemone di Pollina. Ed ancora presso l’Oratorio degli Artigianelli in programma la scuola Volley con appuntamento martedì e giovedì dalle 18:30 alle 19:30. Infine il tennis da tavolo con appuntamento mercoledì dalle 16 alle 17,30. Per informazioni si può scrivere a: asdmurialdocefalu@virgilio.it oppure telefonare ai numeri di cellulare: 339 1858538 – 349 8017500 – 0921 922526.
Anche gli Artigianelli si apprestano a lasciare Cefalù. Date certe su quando i padri Giuseppini del Murialdo lasceranno la città non ve ne sono. A far pensare, però, che fra qualche anno potrebbero anche loro lasciare Cefalù sono le trattative in corso per vendere alcune strutture adiacenti all’Istituto. In particolare si starebbero per alienare alcune strutture sportive all’interno delle quali tante generazioni di cefaludesi hanno giocato, si sono divertiti e sono cresciuti all’ombra di valori quali l’amicizia, la solidarietà e la sincerità. Pare che su queste aree che oggi servono per il divertimento di ragazzi e giovani presto potrebbero sorgere palazzi ed abitazioni. Al momento su tutta l’operazione regna il massimo silenzio un po’ come accade su tante delle cose che stanno accadendo a Cefalù. Un infuocato consiglio pastorale parrocchiale si è tenuto qualche giorno ed ha affrontato anche quest’argomento.

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