Scappa a 8 anni per incontrare il papà che non ha mai visto

A otto anni sognava di potere incontrare per la prima volta il papà. E così è scappato da scuola, è andato alla stazione ferroviaria ed è partito per Palermo. Non ha detto niente a nessuno. Voleva dare un volto a quella voce più volte ascoltata telefonicamente, come quella del papà, mai incontrato nella sua vita. Il piccolo è riuscito a raggiungere la stazione di “Palermo Centrale” ma qui, una volta sceso dal treno, ha perso l’orientamento. Per lui è stato impossibile trovare il padre. E’ scoppiato in lacrime. A soccorrerlo sono stati gli operatori della polizia ferroviaria che lavorano all’interno della stazione. «Inizialmente il bambino si è chiuso in se stesso e non ha voluto raccontare la sua storia perché ha capito che il sogno di conoscere il papà si era appena infranto – dicono dalla questura -. Gli agenti a poco a poco hanno conquistato gradualmente la fiducia del piccolo coinvolgendolo in giochi, facendolo disegnare, colorare e rifocillandolo. Così sono riusciti ad ottenere alcune informazioni che hanno aiutato gli investigatori alla ricerca della famiglia». La madre del bimbo, rintracciata solo diverse ore dopo, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle intenzioni del figlio ma che, non vedendolo rientrare, si sarebbe attivata per cercarlo a Termini Imerese nei luoghi che abitualmente frequentava senza però rivolgersi alle forze dell’ordine. Gli agenti della polizia ferroviaria le hanno poi riaffidato il bambino.

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