Venerdì uffici postali chiusi in Sicilia, manifestazione a Palermo

Sciopero generale nazionale contro la privatizzazione di Poste Italiane. Venerdì uffici postali chiusi in Sicilia. Una manifestazione si terrà a Palermo. L’allarme dei sindacati: «Nell’Isola a rischio i piccoli sportelli». Uffici postali chiusi in Sicilia il 4 novembre per lo sciopero generale nazionale dei lavoratori delle Poste proclamato da Cgil, Cisl, Confsal, Failp e Ugl, contro i piani nazionali di privatizzazione e per i disagi legati all’assetto regionale. I dipendenti di tutta l’isola scenderanno in piazza a Palermo, dalle 10.30 alle 13, con una manifestazione che da piazza Alcide de Gasperi arriverà alla sede regionale dell’azienda. Secondo la Slp Cisl Sicilia, nel capoluogo siciliano «arriveranno trenta pullman da tutte le province, oltre ai tantissimi lavoratori che si stanno organizzando con mezzo proprio, preoccupati per il futuro dell’azienda, dell’occupazione, e delle loro famiglie». Lo stesso sindacato fa sapere che una delegazione di dipendenti delle sedi siciliane sarà presente a Roma davanti al palazzo delle Poste, all’Eur, per la manifestazione nazionale. «Il sindacato – commenta il segretario Slp Cisl Sicilia Giuseppe Lanzafame – dice no alla privatizzazione.”Chiediamo un nuovo assetto per il settore della logistica e del recapito ma che sia sostenuto da investimenti e non da tagli». In Sicilia, in base alle leggi sui servizi di pubblica utilità, puntualizza la Cisl, nella giornata di sciopero «saranno aperti 44 sportelli su 900: per garantire servizi essenziali come l’accettazione, le raccomandate, i telegrammi».

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