A Campofelice di Roccella, dalla maggioranza in consiglio arrivano critiche nei confronti della minoranza. I rilievi sono scattati dopo il consiglio comunale di sabato che ha visto abbandonare l’aula alla minoranza. «Dopo aver inveito contro la maggioranza, parlando di democrazia e senso di responsabilità, dopo lunghi monologhi del Presidente Sceusi – si legge nel documento – i consiglieri Ingrao, Martoro, Di Stefano e Scavone hanno lasciato l’assemblea, dimenticando l’urgenza e l’importanza delle trattazioni all’ordine del giorno». Per i consiglieri di maggioranza i loro colleghi di minoranza «quando hanno cominciato a subire il contrattacco della maggioranza non hanno sentito più quel senso di responsabilità, che li aveva indotti a richiamare dal luogo in cui risiede, a spese della comunità, la consigliera Francesca Di Stefano». Per la maggioranza «quando si deve entrare nel merito di problematiche serie che interessano la comunità, la minoranza fugge, mostrando di non avere nessun senso di responsabilità, ma di usare l’aula consiliare solo per fare campagna elettorale e sterili strumentalizzazioni. Critiche dalla maggioranza arrivano anche verso il presidente del consiglio Sceusi: «abbandonato dai suoi compagni di avventura, ha affidato a Facebook un amaro sfogo, dove evidenziava che anche un’altra parte politica sfuggiva al proprio dovere, abbandonando i lavori d’aula, per rimuoverlo prontamente stamattina, forse dopo qualche rilievo… Chissà».
Pubblichiamo il testo integrale del documento a firma dei consiglieri di maggioranza: Si è tenuto sabato pomeriggio, 17 dicembre, in seconda convocazione, il Consiglio Comunale di Campofelice di Roccella. Nonostante le accuse dei giorni scorsi, rivolte alla maggioranza, di “tenere bloccato il paese”, per avere portato avanti, in modo legittimo, la propria protesta contro l’attuale Presidente del Consiglio, Emanuele Sceusi, la minoranza ha abbandonato l’aula. Dopo aver inveito contro la maggioranza, parlando di democrazia e senso di responsabilità, dopo lunghi monologhi del Presidente Sceusi, i consiglieri Ingrao, Martoro, Di Stefano e Scavone hanno lasciato l’assemblea, dimenticando l’urgenza e l’importanza delle trattazioni all’ordine del giorno (Statuto del Consorzio Madonita per la Legalità e lo sviluppo; analisi dell’iter del PRG). Certamente avevano maturato la convinzione di avere i numeri per deliberare “da soli”, in un consiglio convocato, come spesso accade, senza indire preventivamente la conferenza dei capigruppo. Tuttavia, quando hanno cominciato a subire il contrattacco della maggioranza, i consiglieri di opposizione non hanno sentito più quel senso di responsabilità, che li aveva indotti a richiamare dal luogo in cui risiede, a spese della comunità, la consigliera Francesca Di Stefano. Da tale contegno emerge che, ancora una volta, quando si deve entrare nel merito di problematiche “serie” che interessano la comunità, la minoranza fugge, mostrando di non avere nessun senso di responsabilità, ma di usare l’aula consiliare solo per fare “campagna elettorale” e “sterili strumentalizzazioni”. Ieri sera, lo stesso Presidente Sceusi, abbandonato dai suoi “compagni di avventura”, ha affidato a Facebook un amaro sfogo, dove evidenziava che anche un’altra parte politica sfuggiva al proprio dovere, abbandonando i lavori d’aula, per rimuoverlo prontamente stamattina, forse dopo qualche rilievo… Chissà!! Cala il silenzio su chi diceva “gridando” di voler lottare per la democrazia ed invece, scappa miseramente, quando c’è da lavorare e confrontarsi! E’ allora questo il concetto di democrazia che hanno invocato o forse era troppo tardi per la cena o la pizza del sabato sera??!! (I consiglieri di maggioranza)