Cefalù film festival: i primi 50 corti finalisti

Il Cefalù film festival «Pino Scicolone» ha selezionato i primi cinquanta cortometraggi ammessi alla finale. Tra i cortometraggi finalisti, infatti, sarà scelto quello a cui andrà il premio «Scicolone» consistente in mille euro. Per la prima edizione hanno vinto i cortometraggi «Due piedi sinistri» della regista romana Isabella Salvetti e «Mio padre è mio amico» del regista palermitano Angelo Cucina. A questo primo elenco di cinqunta cortometraggi finalisti se ne aggiungeranno altri il cui elenco sarà fatto conoscere il prossimo 20 febbraio, giorno nel quale sarà attribuito il «Corto Cefalù giovani».

Sono 250 i registi che partecipano alla seconda edizione del Cefalù film festival. Raddoppiati, quindi, rispetto alla prima edizione, i cortometraggi che nel 2015 erano stati 120. Anche per la seconda edizione i corti arrivano da tutti i continenti. Massiccia quest’anno la presenza di registi spagnoli. La patria di Pedro Almodóvar, Luis Buñuel, Penélope Cruz e Javier Bardem, per la nuova edizione del Cefalù film festival, è il secondo paese con più partecipanti dopo l’Italia. Le novità di questa edizione dicono che il Cefalù film festival è sbarcato anche in Messico, in Irlanda, ad Hong Kong e in Argentina. Ecco l’elenco dei primi cinquanta cortometraggi finalisti del Cefalù film festival «Pino Scicolone».

  • Alice
    Amira di Lepone
    Buon viaggio_ruggieri
    Centro Barca Okkupato di Selo
    Champion
    Cow directors cut
    Domenica sardinia
    Doppia spunta blu
    Drop
    Dulce rutina
    Fair game
    Faith in you
    Fanculo liberta’
    Figli di nessuno
    Hen taniel
    Il buio di Oppes
    Il gioco delle sedie di Lipari
    Il nostro piccolo segreto di Montanaro
    Il prequel della trilogia
    Il primo caffè non si scorda mai di Sgarbi
    Il sarto dei tedeschi di Losito
    Il suono della vita
    Il telescopio
    Imperfetto di Narducci
    In ritardo
    Inbound
    Into
    Kandia (voices)
    La mirada Perdisa
    La rete (la red)
    Lapanda
    Legittima difesa
    Lettere a mia figlia di Nuzzo
    Lo studente che non c’è di De Angelis-Trabucchi
    Maria di De Falco
    Mattia sa volare di Porzio
    Memoria fossile di Scarponi
    Nuvole bianche della V A
    Prosecco di Fracanzani
    Refugee camp
    Retro fat call cool
    Salifornia ita
    Sarto tedeschi final cut
    Scritte sulla sabbia
    Seicento
    Senza titolo
    Terra madre
    Touch
    Una bellissima bugia di Santoni
    Uno, uno due
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