Parlano i protagonisti: il poeta premiato in tutta Italia

Ricorda diverse manifestazioni del 2016 che hanno lanciato dei segnali indelebili di come potrebbe essere gestita la vocazione turistica di Cefalù: lo Street food, Ventodamare, le giornate degli artisti. Cesare Moceo è protagonista cefaludese 2016 e riceverà il riconoscimento da parte di cefalunews nel corso della manifestazione che si terrà presso l’Hotel Riva del Sole del lungomare, domenica 5 febbraio alle ore 10. Ha risposto alle nostre domande ed appare preoccupato. «Molti nostri compaesani – dice – si mascherano nel falso alibi dei “sani principi” per nascondere la loro incapacità o la loro non volontà di combattere contro il malaffare. In virtù di quei sani principi non si “possono/vogliono ” sporcare le mani con la realtà che li circonda adagiandosi al famoso “manciammu pi uoggi,dumani ci pensa Diu”. Spero che si cambi questo modo di pensare».

Per Moceo la città di Cefalù è la stanza dell’anima: «il luogo dove le immagini emozionali superano la realtà, dove la mente, nella sua condizione in balia della quotidianità, conversa con se stessa e con la stessa anima. Il luogo dove mi rifugio per attingere alla mia creatività per forgiare il mio mondo attraverso le mie parole sposate alle sue immagini che infondono profondità d’animo e una ricchezza interiore capace di esternare tutta la sensibilità nell’affrontare i comuni temi del vivere quotidiano». Per il poeta Moceo, quindi, «scrivere diviene una vocazione che va alla ricerca del proprio destino». Per questo chiede ad ogni cefaludese di assumere un impegno con la città di Cefalù e con se stesso: «esprimere le proprie vocazioni per andare alla ricerca del proprio destino e in questa maniera valorizzarsi e valorizzare Cefalù».

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