Colpo di scena a Castelbuono. L’assemblea del movimento «andiamo oltre» sconfessa il proprio coordinamento e nella corsa a sindaco della città sceglie Lia Romè al posto di Mario Cicero. Ad annunciare tutto è il presidente del movimento Silvia Scerrino. In un comunicato ricostruisce quanto accaduto durante l’assemblea pomeridiana di domenica che si è svolta nella sala delle Capriate della Badia. Gli aventi diritto al voto presenti erano 78. Al momento del voto in 43 hanno dato la loro preferenza a Lia Romè. L’altro candidato Cicero ha ricevuto otto voti in meno e si è fermato a 35. Per il presidente Scerrino quanto accaduto non è un colpo di scena. «Ancora una volta, gli iscritti al movimento Andiamo Oltre – spiega nel comunicato – sanno e vogliono assumersi la responsabilità della scelta».
Ad annunciare la candidatura di Mario Cicero a sindaco di Castelbuono era stato un comunicato del movimento “andiamo oltre” nel quale si ricordavano le tappe del percorso che avevano portato alla decisione. Il 20 novembre 2016 il movimento si è dato delle regole per interpretare la partecipazione come prassi fondante della comunità. Il movimento inizia una consultazione al suo interno per scegliere i propri candidati sindaco. Entro il 2 gennaio occorre far arrivare al coordinatore del movimento la propria preferenza. Arrivano quattro candidature: Fabio Capuana, Mario Cicero, Lia Romè ed Adriana Scancarello. A questo punto il coordinamento avvia degli incontri per valutare con attenzione la personalità dei quattro candidati. Alla fine sceglie Mario Cicero come candidato. Quando la parola passa all’assemblea, però, i suoi membri sconfessano il coordinamento e scelgono Lia Romè.
Cosa accadrà adesso a Castelbuono? Per capire se la scelta di Romè sarà portata avanti dal movimento senza alcuna frattura al suo interno bisognerà attendere alcune settimane.
