Il sindaco di Pollina, Magda Culotta (nella foto), ha deciso di tenere per sé le deleghe lasciate dall’assessore Andrea Rappazzo, che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. In una lettera inviata al primo cittadino, Rappazzo ha ringraziato il sindaco per i venti mesi di collaborazione con l’amministrazione comunale, sottolineando di avere “accettato con onore e con senso di responsabilità verso la nostra comunità questo incarico. In tutti questi mesi – ha scritto l’ormai ex assessore – ho lavorato calandomi appieno nel ruolo, indossando con sano orgoglio la veste istituzionale, conciliando, anche se con qualche sacrificio, gli impegni lavorativi, gli impegni politico-amministrativi, gli impegni nel sociale e non da ultimi quelli familiari. Non è stato sempre semplice, ma lo spirito di servizio e di collaborazione, la buona volontà, la comprensione del mio datore di lavoro e il supporto familiare hanno avuto sempre la meglio. Ma oggi, dopo un’attenta e meditata riflessione è con grande rammarico che, costretto dagli eventi, devo rassegnare le dimissioni”.
Assieme alla lettera di dimissioni è stata inoltre consegnata una relazione in cui l’ex assessore specifica quanto fatto fino al termine del suo mandato: “Nell’ambito del personale – specifica Rappazzo – oltre alla costituzione del Nucleo per i Provvedimenti Disciplinari è stato proposto e attuato un Progetto Recupero Evasione. Sul fronte delle opere pubbliche abbiamo lavorato tra l’altro ad un progetto di bonifica e messa in sicurezza della foce del fiume Pollina, che avrà anche l’ambizione di realizzare un approdo turistico di 50 posti per piccole imbarcazioni; alla realizzazione dei sistemi di individuazione facilitata dei guasti alla condotta di adduzione e a dei sistemi di ottimizzazione della distribuzione alle campagne e al centro cittadino (accorgimenti che hanno portato ad incrementare la portata d’acqua al serbatoio di Pollina e ad avere in funzione un nuovo pozzo a Finale) e abbiamo progettato dei sistemi che stiamo implementando per individuare le perdite di rete cittadina. Sul fronte dei rifiuti, dopo mesi di lavoro siamo riusciti ad ottenere la gestione diretta del servizio e a portare la raccolta differenziata al 72%, facendo di Pollina uno dei paesi più virtuosi della nostra regione. Sono stati inoltre ultimati i lavori per l’efficientamento della casa comunale, lavori che a breve interesseranno anche gli alti edifici, e sono stati ultimati anche i lavori di posa e messa in funzione della fibra ottica per i servizi rete fissa”. Tra i risultati elencati dall’ex assessore anche quelli legati allo sviluppo sostenibile: “Per mesi – aggiunge Rappazzo – abbiamo lavorato per aderire alla nuova unione dei comuni, l’Unione Comuni Madonie, che ci darà la possibilità di nuove opportunità di sviluppo (tra queste la strategia SNAI). Questo nuovo ente ci consentirà di ottimizzare tutta una serie di funzioni, sia in termini di spesa che in termini di risorse”.
In attesa di una nuova nomina, il sindaco ha deciso di tenere per sé le deleghe alla Programmazione e Pianificazione, ai Servizi Pubblici Locali, alle Politiche di Sviluppo Sostenibile, all’Innovazione Tecnologica e al Personale: “Ringrazio l’assessore uscente per il lavoro svolto – commenta Magda Culotta – soprattutto per l’impegno e la dedizione con cui in questi mesi ha lavorato per la nostra comunità, nonostante i numerosi impegni personali. Comprendo la scelta e spero che possa continuare a trovare tempo ed energie per dedicarsi al nostro amato paese, anche senza l’impegno gravoso che comporta l’incarico di assessore”.