La libellula
Un ronzio improvviso distrae i miei stanchi
pensieri. Nella mia stanza è entrata una
libellula che gira come impazzita, prigioniera,
come me, di quattro mura. Sbatte un po’ qui,
un po’ là, cerca invano un varco per uscire.
Poi si ferma, forse stanca, forse smarrita. Le
sue ali tremano, battono come un cuore palpitante.
Per un po’ resta immobile, quasi rassegnata.
Poi, d’un tratto, trova uno spiraglio di libertà,
spicca il volo e fugge via…
Salvatore Gugliuzza
P.S. Ed io? … ed io potrò mai fuggire?