Solitaria veglia(21/05/17-ore 06,30)
Sono qua
ad ascoltare il vento e i miei mal di pancia
a sentire il mare che gorgoglia
e le sue onde differenti
che mi parlano con indifferenza
Lassù nel cielo
filari di nuvole mi guardan stupite
camminando veloci incontro al loro destino
salutando all’incontro e far lor da Paradiso
gabbiani festanti
nelle ali carezzate dal turbinio dell’aria fresca del maestrale
Follia di morte trasporta la brezza
e non si placa e aumenta nel sale che sale
e vince l’amore di questa mia solitaria veglia
Cesare Moceo copyright
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