Si affermano dal 2011 con una nuova formazione, iniziando a definire quello che sarà il proprio sound.
Nell’estate del 2012 le loro esibizioni live si fanno sempre più numerose, estendendosi alle varie provincie siciliane.
Partecipano alla seconda edizione del Festival “Sikania Music Fest” tenutosi a Bivona (AG), in competizione con altre dieci band, si aggiudicano il primo posto.
In estate incidono il loro primo album interamente autoprodotto dal titolo “Sicilia Mia”. L’album esce a Dicembre 2012 e contiene otto tracce, di cui sei inedite e due componimenti già esistenti e nuovamente arrangiati.
Nel 2013 partecipano alla seconda edizione del “Quisquina Music Fest” dove hanno avuto la meglio sulle altre band, vincendo il primo premio e il premio come migliore chitarrista. Partecipano alla terza edizione del “Free Power Fest” aggiudicandosi anche lì il primo podio.
Nell’estate del 2013 compongono una canzone su Peppino Impastato dal titolo “Felicia” , accompagnata da un videoclip interamente autoprodotto. Il testo è tratto dalla poesia “La Matri di Pippinu” di Umberto Santino.
Nel 2014 la fama della band cresce notevolmente ampliando in modo esponenziale l’attività live.
Il 2014 è anche un anno di novità, con l’entrata del fisarmonicista Giuseppe Amormino e del nuovo batterista Roberto Ligammari il sound della band si completa.
Partecipano alla Prima Edizione del “Prizzi Band Contest” ed hanno la meglio tra tutte le band partecipanti, aggiudicandosi il primo posto.
Nel 2014 esce il brano “Zio Pino”, composto nella musica e nel testo da Salvatore Alessi, che da qui diverrà una figura di collaborazione importante, in quanto autore dei brani poi arrangiati dall’intera band. Registrato presso lo Jarath Studio di Graziano Mossuto. Il brano vuole essere un omaggio a Don Pino Puglisi, prete assassinato dalla mafia. Ne girano il videoclip sotto la Regia di Filippo Arlotta, raggiungendo un notevole successo a livello regionale e un’esplosione di visualizzazioni, like, condivisioni e consensi.
A inizio 2015, grazie al successo che sta riscuotendo il video di “Zio Pino”, la band è citata in numerose testate giornalistiche regionali (La Repubblica, Giornale Di Sicilia, La Sicilia) fa numerose partecipazioni in trasmissioni radio e programmi tv.
Il 18 luglio del 2015 si esibiscono a Rosolina Mare (Rovigo) nella semifinale del Festival Nazionale di Amnesty International “Voci Per La Libertà – Una Canzone Per Amnesty” raggiungendo la finale e classificandosi tra i cinque finalisti in gara.
Tra giugno e agosto 2015 l’attività live della band si espande in tutta la Sicilia, tenendo impegnati i Malarazza 100% Terrone in un tour che raggiungerà più di cinquanta piazze della regione.
A settembre 2015 entrano nuovamente in studio per registrare il nuovo singolo dal titolo “D’amuri e di passiuni” e a distanza di qualche mese ne girano il relativo video, pubblicato poi il 30 dicembre 2015.
Proseguono intanto le registrazioni in studio di nuovi brani inediti.
Sono numerosi gli interventi a radio regionali e tv, in particolare cospicue le apparizioni nella trasmissione televisiva “Insieme” di Antenna Sicilia, partecipano quindi al tour estivo che porta la trasmissione per le piazze siciliane.
Ad ottobre 2016 girano il nuovo videoclip del brano “Il Poeta di Girgenti” in omaggio alla figura storica di Luigi Pirandello.
Il videoclip è pubblicato esattamente due mesi dopo, il 23 dicembre 2016. Viene presentato alla trasmissione “Insieme” di Antenna Sicilia il 10 gennaio 2017.
Attualmente sono impegnati nell’incisione di altri brani inediti per l’uscita del nuovo disco. Alternano gli impegni in studio all’attività live per tutta la Sicilia.
Piero Sciacchitano, fondatore della band dalla metà degli anni duemila, voce e chitarra acustica.
Si esprime con grinta coinvolgente, riuscendo nelle varie performance a convincere con la potenza della sua voce sicura e mai stancante, arricchendo il sound della band con la sua chitarra acustica.
Salvatore Alessi, da anni pilastro della band in qualità di chitarrista e polistrumentista, è principalmente l’autore dei brani e dei testi della band.
Ampliando le possibilità dei suoi strumenti, non disdegna fruttifere incursioni nei vari filoni della musica popolare tramite la sua consolidata tecnica che si estende a vari strumenti. Eccelso violinista, riesce a trascinare l’ascoltatore in un vortice di note, alienandolo così dalla realtà.
Roberto Ligammari, batterista della band, caratterizzato da ritmi solidi e costanti, se ne riesce ad apprezzare l’intuitività e la capacità di inserirsi all’interno di quell’intreccio di generi caratteristico della band. Egli completa con potente leggerezza i riff, donando il giusto groove ed equilibrio ritmico.
Giulio Esposto, bassista dei Malarazza 100% Terrone. Chi ha assistito agli spettacoli dal vivo ha potuto apprezzarne la grande presenza scenica ed esuberanza. Riesce a catalizzare tramite le sue armonizzazioni le musiche in maniera pulita e pregevole, donando all’ascoltatore momenti di vero godimento musicale.
Giuseppe Amormino, fisarmonicista della band. Con la sua fisarmonica crea melodie trascinanti e coinvolgenti, oltre che fraseggi fortemente caratterizzanti il sound della band. La sua anima tendenzialmente folk abbinata al resto della band crea un connubio unico e caratteristico