“Il nostro piccolo segreto” del regista Franco Montanaro ha vinto il “Corto base logistico” di Cefalù. A deciderlo sono stati i tanti ospiti che hanno partecipato alla serata che si è tenuta presso la “base logistico addestrativa” di Cefalù. A decretare la vittoria è stato il tanto pubblico arrivato per assistere alla proiezione dei sei cortometraggi finalisti del Cefalù film festival. Alla fine della serata, infatti, il numeroso pubblico ha votato per scegliere il corto vincitore. Ha prevalso “il nostro piccolo segreto” che ha raccolto il 55% delle preferenze. Al secondo posto il cortometraggio “Amira” che di preferenze ne ha ottenute il 18%. Agli altri quattro corti finalisti sono andati il restante 27%.
Il corto vincitore è la storia di un rapporto, quello fra Rosa e Marta, che non è come appare in superficie e che sembra compromesso da un intruso troppo ingombrante. In un pomeriggio all’apparenza come tanti Marta e Rosa si riconoscono complici nonostante tutto. Un frammento di vita per due anime legate per sempre da qualcosa di molto più grande di un piccolo segreto. Un corto che affronta un tema difficile del vivere quotidiano con estrema delicatezza e un realismo dai toni poetici. In una decina di minuti la protagonista del corto, Marinella Manicardi, interpreta una donna malata di Alzheimer che non riconosce più la figlia e instaura con lei un rapporto di complicità e tenerezza. Marinella accoglie a casa la figlia Marta (Marta Sappa) credendola una parrucchiera, la quale sta al gioco pur di continuare a prendersi cura della mamma, senza sconvolgere i suoi fragili equilibri. La storia è tratta da un racconto autobiografico di Elisa Iacobucci, che ha contribuito a scrivere il soggetto. Montanaro fa entrare lo spettatore nello spazio intimo e inviolabile della protagonista, la casa, depositaria di memorie sfumate eppure ancora percepibili. Una storia nella quale i ruoli si ribaltano, ora è Marta, un tempo piccola e bisognosa di attenzioni, a prendersi cura della madre e lo fa con tenerezza, cercando di farle riscoprire la bellezza che è fuori e dentro di lei, offuscata dall’ombra oscura della malattia.
Il regista, anche produttore e distributore dell’opera, è stato assistente di Olmi, collaborando alla realizzazione del documentario Come voglio che sia il mio futuro (fuori concorso alla 69esima Mostra del cinema di Venezia). Il nostro piccolo segreto ha già ricevuto numerosi riconoscimenti in vari festival.
La serata evento è stata organizzata e curata in maniera impeccabile dal Comandante, il ten. col. Antonino D’Agostino, e dal direttore della Base, il capitano Salvatore Carrara. Con loro tutto il personale della straordinaria struttura, fiore all’occhiello del turismo cefaludese. A condurre la serata è stata Daniela Guercio che, con passione e precisione, ha guidato gli spettatori fra le tematiche attuali e interessanti proposte dai sei cortometraggi in gara. Ad aprire la serata e fare gli onori di casa è stato il comandante D’Agostino. Ad allietare la manifestazione il gruppo musicale “I mosaico” e la poetessa Margherita Neri Novi che ha recitato tre sue poesie. Alla consolle il tecnico Natalino Castronovo che ha coordinato i suoni, le immagini e le proiezioni dell’evento. Tra il pubblico l’Art director Franceca Mezzatesta, storico e critico d’arte e spettacolo, che sta curando, proprio alla Base logistico di Cefalù, una mostra d’arte di artisti provenienti da tutta Italia.
Prossimo appuntamento del Cefalù film festival il “Corto emigrati” che si terrà il 16 agosto alle ore 21,00 presso il b&b “Borgo Marino”. Nel corso della manifestazione a decidere il corto vincitore saranno gli emigrati cefaludesi che in questi giorni hanno fatto ritorno a Cefalù per le loro vacanze. La sera dell’1 settembre all’Arena Re di Campofelice di Roccella,invece, i sei cortometraggi finalisti si contenderanno il premio “Pino Scicolone” del Cefalù film festival. Mille euro che andranno al vincitore della seconda edizione che vede partecipare 250 cortometraggi che arrivano da tutto il mondo.
Presto le immagini della serata che si è tenuta alla Base logistico addestrativa di Cefalù..