Nella notte è tornata la pioggia su Cefalù. La colonnina della temperatura si è abbassata sui valori del periodo. Il caldo di questi giorni, che per alcuni esperti, è stato anomalo e da record ha ceduto il passo a delle condizioni meteo in linea con il mese di gennaio. E’ arrivata, infatti, una perturbazione che richiamerà aria fredda e umida dal Nord-Atlantico. Col passare delle ore, secondo i meteorologi del Centro Epson Meteo, “i tiepidi venti di Scirocco verranno gradualmente sostituiti da correnti più fresche che, a partire dal Nord, metteranno fine al clima eccezionalmente mite. Nella seconda parte della settimana le temperature si dovrebbero mantenere su valori più vicini alle medie stagionali. Se per il Nord si profila una fase con tempo più stabile e soleggiato, sulle regioni centrali adriatiche, al Sud e nelle Isole tra giovedì e venerdì il tempo dovrebbe rimanere più instabile”.
A determinare l’innalzamento della colonnina di mercurio di questi giorni, che ha riguardato le regioni tirreniche, Sardegna e Sicilia in prima fila, è stata un’ondata di aria calda e umida proveniente dal Nord Africa, richiamata da un’area depressionaria posizionata sul Centro-Nord Europa e accompagnata da venti di scirocco. I record delle temperature non hanno riguardato solo Roma (dove il precedente primato risaliva al gennaio 2013 con 19 gradi) e Palermo, che ha invece eguagliato quello del gennaio 2014. Anche a Napoli (21,5 gradi) è stata registrata la temperatura massima più elevata degli ultimi 40 anni (precedente record 21,1 del gennaio 2001). Per quanto invece riguarda la temperatura minima, a Milano oggi è stata registrata quella più elevata degli ultimi 20 anni con 10,4 gradi, come pure a Verona (12 gradi all’alba) e a Brescia (11,1 gradi).
Sulle anomalie del clima interviene la Coldiretti affermando che Si conferma anche in Italia la tendenza al surriscaldamento dopo che il 2016 si è classificato al quarto posto tra gli anni più bollenti della storia.